Trento Film Festival: il “valdostano” Segnali di vita vince il Premio del pubblico
Dopo la tournée valdostana, con le proiezioni ad Aosta, Cogne, Courmayeur e Saint-Vincent, che hanno totalizzato 1.300 spettatori, il film “Segnali di vita” (Italia, Svizzera/2023/106′) riceve al Trento Film Festival un prestigioso riconoscimento: il Premio del pubblico Miglior Lungometraggio – DAO.
La pellicola, diretta dal regista siciliano Leandro Picarella, è prodotta da Qoomon con Rai Cinema in coproduzione con Soap Factory, con la produzione esecutiva della valdostana L’Eubage e il sostegno della Film Commission Vallée d’Aoste.
La storia
Girato all’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e Planetario di Lignan e nel vallone di Saint-Barthélemy, il film di finzione segue la storia dell’astrofisico Paolo Calcidese, che durante l’autunno si trasferisce nella struttura come unico custode e abitante per portare avanti le proprie ricerche scientifiche e sperimentare nuove tecnologie. A causa di un incidente tecnico, però, è costretto a mettere da parte gli astri e la solitudine per dedicarsi ad altre forme di vita finora non considerate: gli esseri umani.
In sala
Segnali di vita ora tornerà nelle sale italiane, nelle prossime settimane, con diverse proiezioni a Roma, Milano, Agrigento, Messina, Mazara del Vallo, Palermo, Catania, Brescia, Sciacca (AG), Udine e Genova.
Il regista
Leandro Picarella è un regista e sceneggiatore siciliano. Tra il 2010 e il 2012 realizza i primi cortometraggi. Segnali di vita (Qoomoon con Rai Cinema) è il suo terzo lungometraggio, dopo Triokala (CSC Production, 2015) e Divinazioni (Qoomoon con Rai Cinema, 2020).
(re.aostanews.it)