Sohaib Teima condannato in Francia a 6 mesi per maltrattamenti
L'accusa ne aveva chiesti 10: il giovane, in aula, ha respinto gli addebiti
Sohaib Teima, il 21enne sospettato dell’omicidio di Auriane Nathalie Laisne, è stato condannato ieri, in Francia, a 6 mesi per maltrattamenti. Era stata proprio la giovane a denunciarlo a dicembre 2023 e poi nuovamente a gennaio. Lo riportano Le Progès e Le Dauphiné Libéré. Al giovane è stata inflitta anche la pena accessoria del divieto di ingresso in Francia per 10 anni.
Sohaib Teima condannato in Francia
La sentenza è stata emessa dal tribunale di Grenoble.
L’accusa aveva chiesto 10 mesi. Diversi gli episodi contestati, tra cui un caso in cui la giovane riportò la rottura del naso.
Sohaib Teima, in aula, ha respinto le accuse. Dopo il processo il giovane è stato nuovamente condotto in carcere.
I giudici francesi hanno concesso l’estradizione richiesta dalle autorità italiane. Teima è gravemente indiziato dell’omicidio avvenuto nella cappella di Equilivaz, frazione disabitata di La Salle, tra il 26 e il 27 marzo.
(t.p.)