Aosta: la Lega chiede l’abolizione della ztl all’Arco d’Augusto
Tra le iniziative che verranno discusse al Consiglio comunale convocato per giovedì 2 e venerdì 3 maggio, anche il degrado urbano nella zona della nuova università e la tassa sui rifiuti
Aosta: la Lega chiede l’abolizione della ztl all’Arco d’Augusto.
Abolizione della ztl dell’Arco d’Augusto, sconti sulla tassa rifiuti e degrado urbano: sono questi i temi al centro delle iniziative presentate dalla Lega Vallée d’Aoste per il prossimo Consiglio comunale di Aosta.
«Stop alla ztl all’Arco d’Augusto»
«In Consiglio comunale chiederemo senza se e senza ma di abolire la ztl dell’Arco d’Augusto – spiega la consigliera del Carroccio Sylvie Spirli.
«Riteniamo che sia stata assurda la scelta di aprirla in un senso e non nell’altro.
Una Ztl che sta creando solo disagi al traffico cittadino e ai commercianti di via Torino che si sono ampiamente lamentati con il Sindaco Nuti per il significativo calo di fatturato dei loro esercizi.
Raccolta dei rifiuti
«Abbiamo raccolto numerose lamentele anche sul nuovo sistema di raccolta dei rifiuti» – continua la consigliera.
«Il sistema pensato dal Comune è un sistema, in base al quale la tariffa dei rifiuti aumenta ogni volta che si apre il cassonetto invoglia i cittadini a lasciare i rifiuti al di fuori dei punti di raccolta.
Per questo motivo presenteremo una mozione che chiede al Comune di prevedere, così come già fatto “da altre città dove governa la sinistra” un sistema premiante per cui più ricicli meno paghi.
Ad ogni conferimento di rifiuti differenziato (plastica, carta, vetro) verrà applicato uno sconto sulla tari per i cittadini virtuosi. Una sorta di raccolta punti che si trasforma poi in uno sconto da detrarre alla tassa» spiega Spirli.
Il decoro urbano nella zona della nuova università
Altro tema che sarà portato all’attenzione del Consiglio comunale è la situazione di scarso decoro urbano rilevata nella zona della nuova università.
«Il Comune sta aprendo ai cittadini la zona della nuova università – ha spiegato il Capogruppo della Lega Vallée d’Aoste in Consiglio Sergio Togni.
All’interno dell’area permangono però dei fabbricati in stato di degrado.
Poiché il regolamento edilizio dice che bisogna intervenire sulle facciate che arrecano degrado e che danno sulle vie pubbliche, ma questo non è stato fatto. Con la nostra mozione chiediamo al Comune e di conseguenza alla Regione di intervenire sui fabbricati rimasti in stato di degrado all’interno della nuova università».
Consiglio del 2 e 3 maggio e rendiconto
Le iniziative saranno discusse nell’assemblea civica convocata per giovedì 2 e venerdì 3 maggio.
«Presenteremo la nostra relazione sul rendiconto e le mozioni collegate – preannuncia la consigliera Spirli -.
Rileviamo purtroppo, ancora una volta l’incapacità di questa maggioranza che a afronte di un avanzo libero di amministrazione di 12 milioni di euro, ha preferito indebitarsi per 20 anni per un leasing in costruendo da 15 milioni di euro».
Nella foto in alto, da sinistra, Sergio Togni, Sylvie Spirli, Marialice Boldi e Andrea Manfrin.
(re.aostanews.it)