Rendiconto 2023: 294 milioni di tesoretto, 60 dei quali finanzieranno mutui, sanità, edilizia scolastica e case popolari
La Regione estinguerà mutui contratti con Cassa Depositi e Prestiti per 46 milioni di euro
Rendiconto 2023 : 294 milioni di tesoretto, 60 dei quali finanzieranno mutui, sanità, case popolari ed edilizia scolastica.
Sì al rendiconto generale e al rendiconto consolidato dell’esercizio 2023.
Lo ha deciso l’Esecutivo regionale che ieri ha approvato i documenti, in anticipo rispetto ai termini di legge.
Le previsioni definitive di competenza pareggiano su 2 miliardi 550 milioni 396 mila euro circa.
Avanzo di 525 milioni, 294 al netto degli accantonamenti
Al 31 dicembre, il rendiconto presenta un risultato di amministrazione dei 525 milioni 753 ila euro circa.
Al netto delle quote vincolate e accantonate a norma di legge, l’avanzo disponibile è di 294 mila euro.
Un tesoretto che, attraverso la legge di assestamento viene destinato a investimenti.
Le cifre del rendiconto
Al netto delle partite di giro, le entrate del rendiconto 2023 sono apri a 1.707 milioni di euro, in aumento del 5,2% rispetto allo scorso anno.
Sono cresciute le entrate correnti (1.624 milioni di euro, +8,1%), per effetto della crescita delle entrate di natura tributaria.
La spesa corrente rappresenta l’81,04% del bilancio mentre la spesa in conto capitale si attesta al 14,23%.
Nell’esercizio 2023, la spesa maggiore per la sanità
Nell’esercizio 2023, la distribuzione della spesa è stata per il 22,04% per la Missione 13 – Tutela della salute.
Seguono:
– Missione 4 – Istruzione e diritto allo studio con il 12,64%
– Missione 18 – relazioni con altre autonomie territoriali e locali con l’8,29%
– Missione 1 – servizi istituzionali, generali e di gestione, 7.35%
– Missione 12 – diritti sociali, politiche sociali e famiglia 5,77%
Missione 9 – Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente, 4,98%.
294 milioni per la legge di assestamento al bilancio di previsione 2024
Il disegno di legge approvato ieri dalla Giunta regionale prevede interventi per 294 milioni di euro.
Tra i principali interventi:
Fondi di rotazione per i mutui casa
– 18 milioni di euro di aumento delle disponibilità dei fondi di rotazione Finaosta per finanziare i mutui nel settore dell’edilizia residenziale. Le domande sono state recentemente riaperte anche per le seconde case e per i mutui finalizzati a interventi di miglioramento energetico
– rifinanziamento del fondo per la realizzazione di opere minori di pubblica utilità per i Comuni per 6,3 milioni di euro
– 14 milioni di euro per l’edilizia scolastica.
Altri 9 milioni sono fondi regionali integrativi, in aggiunta ai 6,3 milioni del Fondo Sviluppo e Coesione per la valorizzazione di Palazzo Cogne, da destinare a studentato universitario, ai quali si aggiungono 890 mila euro per gli edifici scolastici di proprietà regionale.
– 11,2 milioni sono destinati all’Agenzia regionale per l’edilizia residenziale pubblica per completare gli interventi di manutenzione straordinaria del patrimonio erp.
– 17 milioni per la Sanità, 15 dei quali per l’ospedale di comunità di Verrès.
– 4 milioni finanzieranno investimenti sui beni di interesse storico.
Altri 4 milioni saranno concessi ai Consorzi di miglioramento fondiario per investimenti per lo sviluppo e la manutenzione delle infrastrutture rurali.
Estinzione anticipata di mutui per 46 milioni di euro
Tra gli interventi più significativi anche l’estinzione anticipata di mutui contratti con Cassa Depositi e Prestiti per 46 milioni di euro.