Giorgia Meloni come un pagliaccio, manifesti elettorali vandalizzati
Giorgia Meloni come un pagliaccio, manifesti elettorali vandalizzati. Per il presidente regionale di FdI Zucchi «fatti gravissimi. Stanno indagando gli inquirenti».
Ancora Giorgia Meloni nel mirino. Era già accaduto nel 2022 durante la campagna elettorale per le elezioni politiche. Anche per le Europee sono stati affissi i manifesti della leader di Fratelli d’Italia a testa in giù in piazza Arco d’Augusto e in via Paravera sul volto della Premier è stato disegnato con la vernice rossa un naso da pagliaccio e sul suo petto sono stati abbozzati i seni.
Per il primo è ovvio il riferimento a piazzale Loreto e al Duce Benito Mussolini, al quale Meloni viene spesso associata.
Il commento
Immediata la reazione del presidente regionale di Fratelli d’Italia Alberto Zucchi: «Gli inquirenti stanno indagando per appurare se si sia trattato, in piazza Arco d’Augusto, di una svista o di un atto doloso. Così fosse sarebbe gravissimo».
Prosegue: «In via Parvera è asseverato: è un atto doloso perpetrato nella giornata simbolo, il 25 Aprile, della riconciliazione nazionale che evidenzia come una parte politica non si rassegni al voto democraticamente espresso. Questa intende fare salire il livore. Mi auguro che gli inquirenti facciano chiarezza e che tutte le forze politiche, senza ambiguità, condannino tali esecrabili episodi».
A quanto appreso, gli inquirenti stanno effettivamente portando avanti degli approfondimenti, incentrati, in particolare, sulla possibile presenza di videosorveglianza utile nelle zone interessate.