Tenta di entrare in Italia con una viola contraffatta: sanzionato
Una targhetta la attribuiva al maestro liutaio Leone Sanavia (valore fino a 60 mila euro), mentre lo strumento ne valeva poco più di 2 mila ed è stato fabbricato nell'est Europa
Stava entrando in Italia con una viola contraffatta e per questo un cittadino è stato sanzionato e lo strumento musicale sequestrato. È accaduto nei giorni scorsi al Tunnel del Gran San Bernardo.
Tenta di entrare in Italia con una viola contraffatta
La scoperta è avvenuta nell’ambito dei controlli rafforzati ai confini con la Svizzera in occasione di Watches and Wonders 2024 di Ginevra. La fiera è relativa al settore dell’orologeria e dei gioielli.
L’attività di Agenzia delle Dogane e Guardia di Finanza era finalizzata al contrasto del contrabbando, della contraffazione e al traffico illecito di valuta e metalli.
Il cittadino italiano viaggiava con una viola. Una targhetta la attribuiva al maestro liutaio Leone Sanavia. Gli strumenti originali di Leone Sanavia (morto nel 2004) hanno un valore di mercato che raggiunge anche i 60 mila euro.
La copia – ipotizza l’Agenzia delle Dogane – è di fabbricazione rumena o boemo-ungherese. Il suo valore non supera i 2 mila euro.
L’uomo è stato così sanzionato. Lo strumento musicale, invece, è stato sottoposto a sequestro.
(t.p.)