Scuola: crocefissi nelle aule scolastiche, la Lega chiede una ricognizione
Scuola: crocefissi nelle aule scolastiche, la Lega chiede una ricognizione . Lo fa in una mozione il gruppo consiliare del Carroccio. L’iniziativa è respinta.
L’assessore all’Istruzione si appella alla sentenza della Corte di Cassazione del 2021 che affida l’esposizione del crocefisso in aula alle istituzioni scolastiche con decisione collegiale.
L’illustrazione
Così il capogruppo Andrea Manfrin: «Il principio di laicità non risulta compromesso dall’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche poiché il crocifisso deve poi essere considerato non solo come simbolo di un’evoluzione storica e culturale, e quindi dell’identità del nostro popolo, ma quale simbolo altresì di un sistema di valori di libertà, eguaglianza, dignità umana e tolleranza religiosa e quindi anche della laicità dello Stato, che trovano espresso riconoscimento nella nostra Carta costituzionale».
Ha concluso: «La nostra non è una battaglia di religione, ma per riaffermare le nostre radici e i nostri valori».
La mozione impegnava il governo regionale a «predisporre l’effettuazione di una ricognizione nelle aule degli Istituti scolastici di competenza e, nel caso sprovviste, disporre la fornitura e l’installazione dei crocefissi mancanti».
La risposta
Così Guichardaz nella risposta: «Credo fortemente nella laicità di Stato ma le mie convinzioni non c’entrano nella discussione. Bisogna evitare di imporre le proprie ideologie. In un senso e nell’altro. Il tema dell’esposizione del crocefisso è delicato: coinvolge educazione e sensibilità di studenti e insegnanti. Ci sono molte posizioni diverse sul tema. L’iter di una legge che lo prevede in ogni luogo pubblico è in corso. Il punto fermo è una sentenza della Corte di cassazione del 2021 che non ha preso una posizione drastica ma un accomodamento ragionevole. L’affissione del crocefisso nelle aule è legittima ma non obbligatoria. Gli estremi non sono consentiti. L’esposizione del crocefisso deve essere decisa dalle Istituzioni scolastiche con decisione collegiale. L’aula scolastica può accogliere il crocefisso quando la comunità valuti in autonomia di esporlo. Possibile pure affiancare simboli di altre religioni senza divieti e senza obblighi».