Pesca: danni fino a 200 mila euro dalla mancata apertura delle riserve
Pesca: danni fino a 200 mila euro dalla mancata apertura delle riserve. È quanto ha ipotizzato il consigliere Claudio Restano (Gm) che ha chiesto conto dell’iter della richiesta di rinnovo della deroga ministeriale che permette l’immissione nelle riserve turististe e speciali delle trote iridee e fario.
«Per il Consorzio pesca si profila un danno di 200 mila euro senza considerare le ricadute negative sull’indotto. Sono a conoscenza di numerose disdette di camere da parte di pescatori di fuori Valle» ha sottolineato il aula Restano.
La risposta
L’assessore all’Agricoltura Marco Carrel ha ricordato che «la Regione ha inoltrato al ministero dell’Ambiente la richiesta di estensione in rinnovo per il triennio 2024-2026 alle medesime condizioni a fine febbraio, sollecitando una risposta a fine marzo. Oggi invierò nuovamente una lettera di sollecito al ministero».
Nella regione Valle d’Aosta insistano 11 riserve di pesca, di cui 6 a cattura, 4 No Kill e una speciale.