Ciclismo: il Giro Next Gen scatterà con il cronoprologo di Aosta
La manifestazione, presentata oggi a Roma, è in programma dal 9 al 16 giugno; la Valle avrà anche la seconda tappa da Aymavilles a Saint-Vincent e la partenza della terza, che da Verrès raggiungerà Pian della Mussa
Il Giro Next Gen di ciclismo scatterà con il cronoprologo di Aosta.
La Corsa Rosa dedicata ai giovani talenti Under 23 partirà il 9 giugno dal capoluogo regionale.
La Valle d’Aosta ospiterà anche la seconda tappa e la partenza della terza.
Il programma prevede otto frazione per un totale di 986 chilometri; le regioni attraversate sono 5.
Al via ci saranno 29 squadre (ancora da definire) di 6 corridori ciascuna.
Il Giro d’Italia Next Gen scatterà con il cronoprologo di Aosta
Il cronoprologo di Aosta aprirà il Giro Next Gen 2024 organizzato da RCS Sport per conto della federciclismo.
La corsa è stata presentata questa mattina a Roma al ministero delle imprese e del Made in Italy.
La Valle d’Aosta sarà teatro anche della seconda tappa, che porterà gli atleti da Aymavilles a Saint-Vincent.
Martedì 11 giugno, poi, la carovana partirà da Verrès per raggiungere Pian della Mussa nella Valli di Lanzo.
Quello piemontese sarà il primo dei tre arrivi in salita; gli altri sono previsti a Fosse e Zocca.
La gara si chiuderà sabato 16 con la Cesena-Forlimpopoli.
Impegno di spesa
La Regione Valle d’Aosta investe in questa manifestazione 366 mila e 250 euro.
Il ricco albo d’oro del Giro d’Italia Next Gen
Sono tanti i futuri campioni che hanno vinto il Giro Next Gen.
Nell’albo d’ora figurano gli azzurri Francesco Moser (1971), Giovanni Battaglin (1972), Marco Pantani (1992) e Gilberto Simoni (1993).
A vincere, tra gli stranieri, sono stati, tra gli altri, Piotr Ugrumov (1984), Thomas Pidcock (2020) e Juan Ayuso (2021).
Adolfo Urso: «Il ciclismo è motivo di orgoglio e unisce il Paese»
Alla presentazione ha partecipato anche il ministro per le imprese e il Made in Italy.
«Il ciclismo, così come il Made in Italy, è motivo di orgoglio e unisce il Paese – ha detto Adolfo Urso -. Questo sport appassionante regala all’Italia campioni ammirati a livello internazionale e come il nostro marchio, biglietto da visita della nostra Nazione, rappresenta identità ed eccellenza. Non poteva quindi non avere un ruolo di primo piano fra le celebrazioni legate alla prima Giornata Nazionale del Made in Italy, che festeggiamo con 400 eventi su tutto il territorio nazionale di rilievo sportivo, culturale, storico artistico e sociale».
Paolo Bellino: «L’accordo con la FCI può dare sempre più slancio a questo evento»
RCS Sport è al suo secondo anno di organizzazione del Giro Next Gen per conto della FCI.
«Siamo desiderosi di ripartire con una grande motivazione – ha spiegato Paolo Bellino, amministratore delegato di RCS Sport -. L’accordo che abbiamo con la federciclismo può dare sempre più slancio a questo appuntamento. Vogliamo che l’appuntamento acquisti sempre maggiore importanza anche perché non è solo un evento ciclistico, ma una grande opportunità per la promozione del territorio, come già accade per le nostre corse professionistiche, sia maschili che femminili».
Mauro Vegni: «Ci aspettano otto tappe spettacolari»
«Come nel 2023, anche l’edizione 2024 sarà caratterizzata da otto tappe spettacolari che offriranno opportunità a tutte le tipologie di corridori – ha sottolineato Mauro Vegni, direttore area ciclismo di RCS Sport -. Ci saranno cronometro, arrivi in salita, frazioni per velocisti e per corridori più esplosivi. Ci aspettiamo una grande partecipazione da parte dei migliori team Under 23 del mondo e crediamo che il vincitore finale sarà un corridore completo e che possa portare avanti la tradizione dei grandi nomi che fanno parte dell’albo d’oro di questa corsa».
Cordiano Dagnoni: «Grazie a queste competizioni nascono i campioni del futuro»
«Le categorie giovanili sono fondamentali per lo sviluppo del movimento ed è grazie a queste competizioni che nascono i campioni del futuro – ha commentato Cordiano Dagnoni, presidente della federciclismo italiana -. Le categorie giovanili sono fondamentali per lo sviluppo del movimento ed è grazie a queste competizioni che nascono i campioni del futuro. Per questo siamo estremamente soddisfatti della collaborazione con RCS Sport che per noi rappresenta l’eccellenza a livello organizzativo. Tra i progetti in programma c’è in particolare la Cycling Cup, una serie di gare che coinvolgerà le categorie giovanili, sia maschili che femminili, che anticiperanno l’arrivo della corsa. Sarà bello vedere questi giovani atleti provare l’emozione di pedalare sugli stessi percorsi battuti poche ore dopo dai loro colleghi più grandi».
Giulio Grosjacques: «Il Giro Next Gen esalta la vocazione sportiva della Valle d’Aosta
A Roma era presente anche l’assessore regionale al turismo, sport e commercio.
«La Valle d’Aosta è una regione a grande vocazione sportiva e questa vocazione viene esaltata da eventi come il Giro Next Gen che è veicolo di grande promozione per il nostro territorio in quanto tocca alcuni dei punti cardinali della nostra regione – ha spiegato Giulio Grosjacques -. Si parte da Aosta, che nel 2025 compierà 2050 anni dalla sua fondazione, ma la corsa toccherà anche Aymavilles, dove si trova uno dei castelli più belli del nostro patrimonio culturale, Courmayeur, che ospita lo Skyway del quale siamo molto orgogliosi, Saint-Vincent, una delle località termali più importanti della Regione, e Verrès, il maggior polo industriale».
Il percorso del Giro Next Gen 2024
Domenica 9 giugno: Aosta – Aosta (11 km).
Lunedì 10 giugno: Aymavilles – Saint-Vincent (121 km).
Martedì 11 giugno: Verrès – Pian della Mussa (127 km).
Mercoledì 12 giugno: Pertusio – Borgomanero (130 km).
Giovedì 13 giugno: Bergamo – Cremona (136 km).
Venerdì 14 giugno: Borgo Virgilio – Fosse (145 km).
Sabato 15 giugno: Montegrotto Terme – Zocca (170 km).
Domenica 16 giugno: Cesena – Forlimpopoli (146 km).
Le 5 maglie del Giro Next Gen
Magia rosa: classifica generale a tempi.
Maglia rossa: classifica a punti.
Maglia azzurra: classifica Gran Premio della Montagna.
Maglia Bianca: classifica dei giovani riservata ai corridori nati nel 2005.
Maglia rricolore: primo corridore di nazionalità italiana in classifica generale.
(d.p.)