Vinitaly: vini e distillati valdostani in vetrina a Verona
Vinitaly: vini e distillati valdostani in vetrina a Verona. Dal 14 al 17 aprile il mondo della viticoltura valdostana sarà presente a Verona alla 56a edizione di Vinitaly, la kermesse internazionale dedicata ai vini e ai distillati. Durante l’evento sarà assegnato il premio Angelo Betti- Benemerito della vitivinicoltura italiana a André Gerbore, giovane presidente della Cave Coopérative des Onze Communes e vice-presidente del Consorzio vini Valle d’Aosta.
La Regione parteciperà con uno spazio istituzionale nel Padiglione 12 (stand A/3-B/3-C/3), gestito dall’assessorato all’Agricoltura e dal Consorzio vini Valle d’Aosta.
Gli espositori
Saranno presenti con propri stand, interi o condivisi, le aziende: Rosset Terroir, La Source, Grosjean Vins, Feudo di San Maurizio, Lo Triolet, Maison Agricole D&D, Ottin Vini, Château Feuillet, le cantine cooperative Caves de Donnas, Crotta di Vegneron, Cave des Onze Communes e Cave Mont-Blanc de Morgex et de La Salle e l’Institut Agricole Régional.
Assaggi
Sarà anche allestito un banco assaggi dove i sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier Valle d’Aosta (Ais) daranno in degustazione i vini di 18 aziende valdostane: Di Barrò, Ermes Pavese, Didier Gerbelle, Di Francesco Vini e Spiriti, Les Crêtes, Clos Blanc, Château Vieux, Cave Monaja, Pellissier Wine, Edoardo Braga, Cave Gargantua, Maison Vevey Albert, Cave Coopérative de l’Enfer, La Vrille, Pianta Grossa, Taema, Bonin, Laurent Théodule.
Lo stand istituzionale dell’Assessorato accoglierà i visitatori con la distribuzione e l’illustrazione di materiale promozionale sull’enogastronomia e sull’intera offerta turistica regionale.
Masterclass e degustazioni
Un ricco programma di Masterclass, organizzate dall’assessorato e dal Consorzio vini e condotte dai sommelier dell’Ais, permetterà di far conoscere a fondo le peculiarità della viticoltura regionale.
Domenica 14 aprile, alle 10.30, la Masterclass verterà sul tema Panorama generale della Doc più alta d’Europa e alle 14.30 sarà dedicata al Pinot noir: vitigno internazionale che trova nell’impervia Valle d’Aosta una sua espressione caratteristica.
Lunedì 15 aprile, alle 10.30 si parlerà del Muscat de Chambave: il moscato di montagna; focus sulla sua versatilità in varie tipologie e alle 16 il tema riguarderà Il Blanc de Morgex et de La Salle: il vino prodotto dai vigneti più alti d’Europa, focus sulla sua versatilità, dallo spumante alla vendemmia tardiva e la sua evoluzione nel tempo.
Martedì 16 aprile le Masterclass saranno dedicate, alle 10.30, a La Petite Arvine, vitigno autoctono dell’Arco Alpino che trova in Valle d’Aosta la sapidità e la verticalità dell’alta quota. Analisi della sue espressioni e della sua longevità; alle 14.30 a Il Petit Rouge, vitigno autoctono valdostano e la sua espressione in Valle d’Aosta. Come i terroir di Arvier, del Torrette, di Nus e Chambave ne esprimono le migliori potenzialità e, alle 16.30, Il Nebbiolo in Valle d’Aosta: Donnas, Arnad Montjovet e la riscoperta del Clairet.
A ogni incontro verranno proposte anche degustazioni guidate di prodotti del territorio, con un promotore enogastronomico e la collaborazione dell’Unione Cuochi Valle d’Aosta.
Premio ad André Gerbore
Domenica 14 aprile, alle 16, nella Sala d’autore del Palaexpo, l’assessore Marco Carrel consegnerà il Premio Angelo Betti- Benemerito della vitivinicoltura italiana a André Gerbore, giovane presidente della Cave Coopérative des Onze Communes e vice-presidente del Consorzio Vini Valle d’Aosta.
Gerbore viene premiato, si legge nella motivazione, «per la sua intraprendenza e la visione ad ampio raggio del settore vitivinicolo valdostano.
Per la gestione attiva e dinamica della cooperativa che produce il maggior numero di bottiglie in Valle d’Aosta. Per il ruolo di vice presidente del Consorzio Vini della Valle d’Aosta e la collaborazione che egli porta avanti con questa amministrazione».
Lunedì 15 aprile, alle 14.30, sempre nello stand istituzionale della Valle d’Aosta, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del Concorso enologico Mondial des Vins Extrêmes e di Extrême Spirits International Contest 2024, a cura del Cervim, alla quale seguirà una breve degustazione dei tre vini vincitori del Concorso dello scorso anno.
Il commento
«La presenza dell’assessorato a Vinitaly è ormai consolidata e questa vetrina rappresenta un appuntamento importante per la promozione della nostra realtà vitivinicola – afferma l’assessore Carrel –.
La collaborazione fra il nostro assessorato e il Consorzio vini della Valle d’Aosta testimonia una volontà e una visione orientata ad una sempre maggior valorizzazione di ciò che di meglio sappiamo produrre fra le nostre montagne.
In questo contesto, il Cervim, realtà importante su cui la Regione Valle d’Aosta investe, presenterà la 32esima edizione del Mondial des Vins Extrêmes, ampliando gli orizzonti regionali nell’ottica di una collaborazione sempre più proficua con altre realtà vitivinicole europee e mondiali, che diano lustro e visibilità anche alla nostra regione».
(re.aostanews.it)