Omicidio di La Salle: arrestato in Francia il sospettato
Teima Sohaib, 21 anni, è stato fermato a Lione
È stato arrestato in Francia, ieri sera, Teima Sohaib, 21 anni, il sospettato dell’omicidio di Nathalie Auriane Laisne, 22 anni francese, trovata morta il 5 aprile nella cappella di Equilivaz, a La Salle. L’arresto è avvenuto a Lione. Lo ha confermato il procuratore di Grenoble Eric Vaillant.
Secondo quanto riporta la testata Le Progres, il giovane italo-egiziano è accusato, in Francia, anche di violenze ai danni proprio della ragazza vittima dell’omicidio. Il ragazzo andrà a processo, a Grenoble, il 3 maggio.
L’arresto del sospettato dell’omicidio
Ma non è tutto. Secondo quanto riferito dal procuratore di Grenoble Eric Vaillant, il giovane era ricercato in Francia da marzo. Teima Sohaib avrebbe violato il «controllo giudiziario» e per questo le autorità transalpine, riporta Le Dauphine Liberé, erano già sulle sue tracce.
Il 21enne e la ragazza uccisa erano entrati in territorio italiano il 25 marzo.
Anche la procura di Grenoble indaga per l’omicidio della giovane francese.
Il ragazzo, ieri, è stato fermato dalle autorità francesi.
La ragazza uccisa
La ragazza, le cui generalità non sono ancora state rese note dagli inquirenti, è stata identificata. Viveva nella zona di Lione.
Dall’autopsia eseguita dal medico legale Roberto Testi è emerso che la giovane è stata raggiunta da alcune coltellate al collo e all’addome. In particolare, a provocare la morte è stato un fendente alla gola, che ha provocato un’emorragia fatale.
La data della morte non è stata stabilita con esattezza. Il cadavere era ben conservato, per effetto anche delle basse temperature della scorsa settimana. L’omicidio potrebbe essere stato commesso intorno a Pasqua.
(t.p.)