Ragazza uccisa a La Salle: il sospettato era ricercato in Francia da marzo
Su di lui pende un mandato di cattura internazionale: si tratta di un italo-egiziano
Non solo l’accusa di omicidio, per la quale pende un mandato di cattura internazionale. Secondo quanto riporta la testata Le Progres, il giovane italo-egiziano sospettato del delitto della 22enne francese trovata senza vita a La Salle, nella cappella di Equilivaz, è accusato, in Francia, anche di violenze ai danni proprio della ragazza vittima dell’omicidio. Il ragazzo andrà a processo, a Grenoble, il 3 maggio.
Ricercato anche in Francia
Ma non è tutto. Secondo quanto riferito dal procuratore di Grenoble Eric Vaillant, il giovane, 21 anni, era ricercato in Francia da marzo. Il giovane avrebbe violato il «controllo giudiziario» e per questo le autorità transalpine, riporta Le Dauphine Liberé, erano sulle sue tracce.
Il 21enne e la ragazza uccisa erano entrati in territorio italiano il 25 marzo.
Anche la procura di Grenoble indaga per l’omicidio della giovane francese.
Il giovane accusato anche di violenze
Nel corso del pomeriggio, era circolata (per poi essere smentita) la notizia dell’arresto del giovane. Gli inquirenti sono sulle sue tracce.
La ragazza, le cui generalità non sono ancora state rese note dagli inquirenti, è stata identificata. Viveva nella zona di Lione.
Dall’autopsia eseguita dal medico legale Roberto Testi è emerso che la giovane è stata raggiunta da alcune coltellate al collo e all’addome. In particolare, a provocare la morte è stato un fendente alla gola, che ha provocato un’emorragia fatale.
La data della morte non è stata stabilita con esattezza. Il cadavere era ben conservato, per effetto anche delle basse temperature della scorsa settimana. L’omicidio potrebbe essere stato commesso intorno a Pasqua.
(t.p.)