Il professor Cottarelli agli studenti valdostani: «andate a votare e incidete sulla politica»
L'economista e senatore della Repubblica ha incontrato stamane 240 ragazzi dell'Isiltep di Verres, nell'ambito di un programma di educazione per le Scienze Economiche e Sociali
Il professor Cottarelli agli studenti valdostani: «andate a votare e incidete sulla politica».
«Studiate e andate a votare. Siete in pochi e chi decide al Governo tenderà a fare più politiche verso gli anziani che verso di voi».
I giovani devono andare a votare perché solo così possono essere incisivi nelle decisioni future della politica italiana.
Cottarelli a Verrès per il progetto Peses
A dirlo, Carlo Cottarelli, economista, senatore della Repubblica e docente di Fiscal Macroeconomics in occasione dell’incontro organizzato oggi, martedì 9 aprile, all’Isiltep di Verrès, che ha aderito al progetto Peses – Programma di Educazione per le Scienze Economiche e Sociali- promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e diretto dallo stesso Cottarelli.
240 studenti alla speciale lezione
Vi hanno partecipato 240 studenti del triennio delle scuole superiori.
E proprio a loro è stato rivolto l’invito del professor Cottarelli ad essere in primis cittadini attivi, in particolare nelle elezioni.
«Siete in pochi. Siamo un Paese dove ci sono più anziani e questo inevitabilmente spinge i Governi a fare politiche più verso gli anziani che verso i giovani. Per questo motivo dovete andare a votare , per poter essere più decisivi, altrimenti sarete penalizzati da una situazione dove il calo delle nascite va più a favore di politiche verso gli anziani».
«Studiate e andate all’estero»
Altro punto fondamentale per avere in futuro «un buon lavoro che vi permetta di gratificarvi e di avere benessere» è studiare e andare all’estero, perché uscire fuori e vedere il mondo è molto bello, anche se il nostro è un Paese molto bello e con delle forti potenzialità di occupazione. Io ho fatto , quando avevo la vostra età, la mia esperienza all’estero, ma poi sono ritornato qua. Ricordatevi che studiare, qualsiasi sia la vostra scelta nel futuro è importante».
«Siamo il Paese che si forma di meno»
Proprio sulla formazione il professor Carlo Cottarelli preme insistentemente: «Siamo il paese che forma meno e siamo lo stesso paese che paga meno gli insegnanti rispetto agli altri Paesi europei».
Investimenti sulla scuola anche con il PNRR
Pungolato anche dalle domande di studenti e docenti dell’Isiltep il professor Cottrelli dice: «Più che pensare a grandi opere bisogna investire sulla scuola, sulla formazione, fare investimenti mirati grazie anche a quell’immensa quantità di soldi che arriva dal PNRR, 200 miliardi di euro».
Inflazione e evasione fiscale
Nella sua speciale lezione, il professor Cottarelli ha toccato tutti i punti cardini dell’economia, dall’inflazione «che danneggia tutti: da chi ha lo stipendio fisso a chi risparmia», fino all’evasione fiscale «diminuita un po’ grazie alla fatturazione elettronica».
«L’inflazione e l’aumento del prezzo delle materie prime è un qualche cosa che ha soltanto in parte a che fare con la guerra.
Tutti associano l’aumento del gas con la guerra in Ucraina . Non è così. Gli aumenti sono nati molto prima».
Qual è il lavoro del futuro?
I ragazzi solleticano poi il professore per avere un’indicazione su quale sia il lavoro più indicato in questo periodo.
Cottarelli ha ribadito che la priorità rimane concludere gli studi mentre tra i campi di maggiore interesse, le professioni che si occupano degli anziani, vista l’età media della popolazione, ma anche il campo dell’innovazione tecnologica».
(sonia marchese)