Lavoratori stagionali: allo studio una legge per il reperimento di alloggi
Lavoratori stagionali: allo studio una legge per il reperimento di alloggi. A chiedere conto delle misure da attuare per ovviare alla scarsa disponibilità di alloggi da destinare ai dipendenti del settore turistico è stato il capogruppo di Rassemblement Valdôtain Stefano Aggravi. «Una tematica – ha detto – che ha anche sollevato il presidente degli albergatori della Valle d’Aosta Luigi Fosson durante un’audizione in Commissione e che è stata trattata recentemente in Consiglio comunale di Courmayeur».
La risposta
L’Assessore al turismo e commercio, Giulio Grosjacques, ha riferito che «su mandato del Governo regionale, le strutture ricettive e commercio e di programmazione territoriale hanno effettuato uno studio finalizzato alla predisposizione di un disegno di legge che in qualche modo possa fornire una soluzione a questa criticità. Il lavoro avviato a fine 2023 è stato consegnato di recente: la bozza di testo di legge disciplina il riuso di edifici esistenti, alberghieri e non, finalizzato all’alloggio del personale di imprese alberghiere o esercenti attività di somministrazione di alimenti e bevande in attività. Il documento, nello stimolare i presupposti per un insediamento definitivo da parte dei lavoratori stagionali impiegati nelle località turistiche interessate, può avere anche una valenza sociale volta ad attenuare le dinamiche di spopolamento che stanno investendo i nostri comuni».
La replica
«Aspettiamo il testo di legge per esaminarlo in Commissione – ha replicato il capogruppo Aggravi -, augurandoci che ci siano delle proposte ad ampio raggio su cui confrontarsi. La problematica si collega anche alla mancanza di disponibilità di personale stagionale nelle località turistiche: mettere in campo queste misure può fungere quindi da elemento di attrattività per i nostri comuni.».