‘ndrangheta, Alibante: l’avvocato Maria Rita Bagalà dal carcere torna ai domiciliari
Venerdì 29 marzo la professionista aostana è tornata nella sua abitazione di Aosta dopo l'istanza di scarcerazione presentata mercoledì 27 marzo
Dal carcere di Piacenza al ritorno a casa agli arresti domiciliari da venerdì 29 marzo.
Poco prima di Pasqua il tribunale di Lamezia Terme ha disposto la scarcerazione dell’avvocato Maria Rita Bagalà, concedendole i domiciliari presso la sua abitazione di Aosta.
Mercoledì 27 marzo l’avvocato Aldo Ferraro del Foro di Lamezia ha presentato istanza di scarcerazione (la terza), che il Tribunale ha accolto perché non sussistono più le esigenze cautelari.
L’avvocato Bagalà è una delle 29 persone imputate nel processo seguito all’inchiesta “Alibante” della Dda di Catanzaro sulla presunta cosca di ‘ndrangheta capeggiata da suo padre, Carmelo (scarcerato da tempo).
Arrestata il 3 maggio 2021 e posta ai domiciliari, dal 26 gennaio 2022 la professionista aostana di origini calabresi era in carcere. Venerdì 29 il trasferimento dalla casa circondariale di Piacenza ad Aosta.
Il processo
Il processo di primo grado va a rilento. A maggio e giugno non sono previste udienze. La prossima è fissata a luglio, per sentire ancora i testimoni della pubblica accusa. La data della sentenza non è ancora stata fissata.
(L.M.)