Ritorna a luglio la settima edizione del Conseil des jeunes valdôtains
Ritorna a luglio la settima edizione del Conseil des jeunes valdôtains. La simulazione parlamentare apartitica, in programma dal 29 luglio al 2 agosto, ruoterà attorno a due temi: il benessere mentale e lo psicologo di base; la promozione del territorio alpino e il ripopolamento dei villaggi montani.
La partecipazione
Il Conseil des jeunes valdôtain ritorna per la settima edizione. Tutti i giovani valdostani di età compresa tra i 18 e i 28 anni compiuti il 29 luglio 2024 e che desiderino vivere un’esperienza di dibattito parlamentare potranno presentare la propria candidatura da martedì 2 a sabato 20 aprile, direttamente sul profilo Instagram @conseiljeunesvaldotains o al seguente link: https:/ /docs. google.com/forms/d/1Y0P8eQNcX9Yp_TpZ_dWE7wQ6-2VtWrqrNEoZXTwLWFc/viewform?edit_requested=true.
I temi
La simulazione parlamentare apartitica, organizzata dai giovani per i giovani con il sostegno del Consiglio di Valle, ruoterà dal 29 luglio al 2 agosto attorno a due temi: il benessere mentale e lo psicologo di base; la promozione del territorio alpino e il ripopolamento dei villaggi montani.
La simulazione
Il Cjv, che si ispira al modello del Consiglio di Valle, è rivolto a un massimo di 40 giovani, che per cinque giorni scopriranno l’iter legislativo e il funzionamento della democrazia parlamentare, ricoprendo il ruolo di consigliere; ci sarà anche l’opportunità di far parte di una squadra di giornalisti, incaricato di riferire sui principali eventi della simulazione.I criteri di partecipazione sono i seguenti: essere residente o nato in Valle d’Aosta (tale criterio non si applica agli studenti dell’Università della Valle d’Aosta ai quali sono riservati due posti); non essere un eletto all’interno di un ente pubblico(consiglio comunale o regionale); essere un cittadino motivato.
I partecipanti potranno inoltre accedere agli incontri formativi per prepararsi alla simulazione.
I commenti
«Il Cjv è un’iniziativa che testimonia la voglia dei giovani di mettersi in gioco e di farsi coinvolgere in eventi di cittadinanza responsabile e attiva – afferma il presidente del Consiglio Alberto Bertin -. Come Consiglio Valle, siamo lieti di accoglierli nuovamente e di sostenerli in questo percorso di conoscenza dei meccanismi della democrazia rappresentativa, che è anche occasione di scambi tra giovani provenienti da diversi paesi francofoni».
«L’obiettivo principale del Cjv è quello di sensibilizzare i giovani sulla democrazia e sui meccanismi legislativi dando loro la possibilità di esprimere liberamente le proprie idee, senza alcun vincolo o giudizio – sottolinea il presidente del Cjv, Francesco Palumbo Piccionello -. Questa esperienza ha l’obiettivo di aiutare i giovani a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e a comprendere l’importanza di innescare un dibattito costruttivo su temi che ci stanno molto a cuore. Esprimersi in francese non deve essere visto come un limite, ma come una sfida da affrontare. Ciò che conta davvero sono i nostri pensieri, la ricchezza delle nostre opinioni e non il livello della nostra espressione orale».
Le origini
L’idea di una simulazione parlamentare valdostana è nata dalla partecipazione di alcuni giovani al Parlamento dei giovani Wallonie-Bruxelles e al Parlamento dei giovani francofoni dell’Apf, grazie ai collegamenti internazionali del Consiglio regionale. Così alcuni ex-alumni si sono riuniti nel maggio 2016 per costituire l’associazione “Conseil des Jeunes Valdôtains” il cui scopo è promuovere la conoscenza delle istituzioni regionali dando ai giovani la possibilità di esprimere democraticamente le proprie idee al di là di ogni partigianeria politica.
(re.aostanews.it)