Echi Events porta al Giacosa Elements, il concerto sensoriale al buio
Sabato 6 aprile al Teatro Giacosa di Aosta il concerto Elements, con musicisti che si esibiscono completamente al buio; una produzione di Echi Events
Superare le paure e i pensieri negativi lasciandosi avvolgere da una nuvola sonora: è Elements il concerto sensoriale al buio di Echi Events.
Ideato e prodotto da Alessandro Cinti di Echi Events, Elements approda, sabato 6 aprile, alle 21, al Teatro Giacosa di Aosta.
Il concerto al buio
Sul palco un ensemble di musicisti e polistrumentisti che creeranno, attraverso le profonde vibrazioni del digeridoo, il suono delicato dell’arpa celtica, quello ritmato di djembé econga, oltre le melodie di violoncello, flauto, campane di cristallo, zucche ad acqua e handpan, un flusso sonoro unico nel quale immergersi.
La performance sarà intervallata da parti recitate e da interventi di luce sulla danza di una ballerina.
«Elements è un esempio di collaborazione tra modi diversi di fare musica» spiega Alessandro Cinti di Echi Events.
«Un gruppo di musicisti che porta il suono al servizio del pubblico, per regalare un’esperienza sensoriale senza precedenti».
«Attraverso il loro movimento ritmico creano un ambiente sonoro, dove i vari strumenti appartenenti ad etnie di diversi Paesi del mondo si vanno a integrare a tal punto che la musica diventa ombelico risonante di diversi linguaggi musicali» aggiunge l’ideatore.
Cinti racconta l’esperienza del concerto sensoriale al buio. «Portare sul palcoscenico degli strumenti lontani dalla nostra terra aiuta lo spettatore a sentirsi non solo cosmopolita ma anche “aggregato” a una cultura che gli permette di entrare in sintonia con quello che sente».
«Sentire senza vedere rende libero il modo di immaginare. Non condiziona. Il buio che avvolge lo spettacolo non è solo “scenografia” ma diventa lo spartito su cui le note vengono scritte».
«Il buio guida e quasi aiuta lo spettatore ad entrare in uno stato di profonda introspezione in cui il modo di percepire il proprio “sentire” viene orientato più sulla personale componente energetica, che condiziona anche il modo di ascoltare di tutto ciò che avviene intorno a noi» aggiunge.
Perdendo un senso, tutti gli altri si acuiscono, in questo caso l’udito si accende e «ogni suono, ogni nota ha come cassa di risonanza il nostro corpo».
«Viene avvertita in ogni sua parte, non solo a livello uditivo. Il buio rappresenta anche un’occasione, quella di ritrovare la luce dopo essersi persi. Il paradosso sta nel fatto che il buio mette “in luce” le nostre paure e, in modo inaspettato, ci libera. Al buio non si manifesta più l’imbarazzo del dialogare con le proprie emozioni. Si impara a “sentirsi” attraverso il linguaggio del suono».
Altro messaggio che Elements attraverso la voce recitante vuole lanciare riguarda il rispetto della natura, il ritorno alle origini»
«Il legame con la natura, è uno, il nostro mantra, e lo vogliamo condividere con le persone che vengono ad ascoltare il nostro concerto» conclude Cinti
Elements al Teatro Giacosa
Il concerto sensoriale al buio, Elements, è in programma sabato 6 aprile, alel 21, al Teatro Giacosa di Aosta.
La performance dura circa 90 minuti.
Ingresso 23 euro oltre alla prevendita.
Biglietti in vendita su mail ticket.
Il concerto è adatto a un pubblico dai 12 anni in su.
Per motivi di organizzazione è necessario presentarsi in sala 30 minuti prima dell’inizio.
(erika david)