Lutto: l’addìo a Sergio Favre mercoledì 27 marzo a Saint-Barthélemy
La cerimonia funebre si terrà domani mattina alle 10 alla chiesa di Lignan, a Saint-Barthélemy
Lutto: l’addìo a Sergio Favre mercoledì 27 marzo a Saint-Barthélemy.
Si terrà domani, mercoledì 27 marzo, nella chiesa di Saint-Barthélemy, la cerimonia funebre di Sergio Favre, classe 1955, scomparso venerdì sera nella sua casa di Messigné.
Una scomparsa che ha lasciato attonita la comunità di Nus e la grande famiglia degli sport invernali.
Lo ricordano con commozione i maestri dei sci della Valle d’Aosta.
«Non potendo diventare campione, si mise al servizio dei campioni. Il suo ruolo? Skiman!» scrivono i maestri di sci valdostani.
«In trent’anni e più di sci di fondo Sergio Favre ha visto e aiutato a vincere tanti campioni, Stefania Belmondo,per esempio, con la quale a Lillehammer nel 1994 fece due bronzi.
Poi Sergio si trasferì metaforicamente in Spagna per seguire Johann Muhlegg, dopo l’addio di quest’ultimo alla nazionale tedesca, con il quale a Salt Lake City nel 2002 ebbe l’esperienza più controversa, con le vittorie nella 30 km e nell’inseguimento e una terza medaglia d’oro che arrivò nella gara regina – la 50 km – ma fu cancellata l’indomani per una positività al controllo antidoping.
La fine della carriera di Muhlegg dirottò Sergio Favre verso altri lidi: la Svizzera, con Dario Cologna, gli consegnò altri Giochi Olimpici e altre medaglie: a Sochi, nel 2014, con gli sci di Sergio, l’elvetico vinse la 15 km e lo skiathlon».
Ritiratosi Cologna, Sergio Favre passò alla Slovenia e segui Anamarija Lampic fino alle Olimpiadi di Pechino 2022.
La cerimonia funebre
La cerimonia funebre si terrà domani, mercoledì 27 marzo, alle 10, alla chiesa di Lignan, a Saint-Barthélemy.
Il corteo funebre partirà dall’abitazione di Favre, in frazione Messigné 41, dove da ieri è allestita la camera ardente.
(re.aostanews.it)