Simone Origone squalificato dal Mondiale di speed skiing per profilo aerodinamico aggiuntivo: «Sono stato un pollo, ma la giuria ha voluto farmi fuori»
Il fuoriclasse di Ayas, a segno in 5 delle 7 manche disputate, escluso dalla finale per una modifica allo scarpone: «Dovevo stare più attento, però parliamo di un qualcosa che nel 2017 mi aveva portato soltanto un'ammonizione, ieri hanno preso di punta soltanto me»
Simone Origone squalificato dal Mondiale di speed skiing di Vars.
La giuria ha sanzionato pesantemente il fuoriclasse valdostano per profilo aerodinamico aggiuntivo.
Al rossonero è stata contestata una modifica allo scarpone.
La finale di oggi è stata rinviata a domani a causa delle avverse condizioni meteo.
Simone Origone squalificato dal Mondiale di speed skiing
Tegola sul clan azzurro al Mondiale di sci di velocità di Vars.
Simone Origone, grande favorito per l’oro e per l’assalto al record mondiale, è stato squalificato.
La giuria ha preso la clamorosa decisione ieri pomeriggio dopo la semifinale.
Origone è stato sanzionato per una modifica apportata agli scarponi che è stata ritenuta profilo aerodinamico aggiuntivo.
Nel 2017, in una situazione analoga, Origone aveva ricevuto soltanto un’ammonizione.
Nella delegazione italiana c’è forte malumore, visto che tre membri della giuria sono riconducibili al padrone di casa Simon Billy, campione del mondo e recordman in carica.
Simone Origone: «Una modifica che sposta pochissimo»
Simone Origone spiega il motivo della squalifica.
«Per la semifinale di venerdì ho deciso di portare in gara una modifica a uno scarpone che ho utilizzato molte volte in passato – spiega il portacolori dell’Azzurri del Cervino -. In pratica ho riempito il vuoto tra la parte davanti e la parte dietro della suola, non ho mai testato la differenza, ma si parla di centesimi, non certo di un qualcosa di decisivo».
Simone Origone: «Sono stato un pollo, ma la giuria ha voluto farmi fuori»
Il campionissimo di Ayas non nasconde l’irritazione per quanto accaduto.
«Ho sbagliato, dovevo stare attento, sono stato un pollo – aggiunge Origone -. Nel 2017, all’ultima gara di Coppa del Mondo, mi era stata un’ammonizione, non pensavo che qui sarebbero arrivati a tanto. Purtroppo, visti i risultati delle diverse manche, ero l’osservato speciale, visto che in giuria ci sono il papà di Simon Billy, l’allenatore e un altro elemento collegato alla squadra francese. Ieri i controlli di routine a tutti gli atleti non sono stati effettuali, a me, invece, hanno fatto le pulci e sono riusciti a squalificarmi, giudicando con grande severità la modifica che in passato mi aveva portato soltanto un’ammonizione. La giuria, dopo la prima run, mi aveva anche detto che se non avessi usato quegli scarponi nella seconda discesa, non avrei avuto problemi, ma dopo il sopralluogo in pista del papà di Billy, la manche è stata cancellata per le brutte condizioni meteo».
Simone Origone: «Spero che domani non possano provare l’assalto al record»
«C’è tantissima amarezza – ammette Simone Origone -. Sono in forma e ieri avevo fatto segnare il record su quel tratto di pista utilizzata. In questi giorni ho vinto 5 delle 7 run disputate, è chiaro che fossi l’uomo più temuto. A questo punto spero che domani continui a fare brutto in modo che la finale venga cancellata e non sia possibile effettuare l’assalto al record. Rimanere fuori da quella lotta, con una neve così veloce, mi farebbe ancora più male».
Lunedì a Vars riparte la Coppa del Mondo
La pista di Vars è diventata l’ombelico del mondo dello sci di velocità.
Chiuso il Mondiale, lunedì, ripartirà la Coppa del Mondo.
In programma ci sono le due ultime gare.
Simone Origone è al comando della classifica generale.
(d.p.)