Aosta: passerella tra la zona sud e il centro storico, ritorna l’ipotesi
Aosta: passerella tra la zona sud e il centro storico, ritorna l’ipotesi.
È quanto è emerso in Consiglio Valle durante l’analisi dell’interpellanza a firma congiunta dei gruppi Misto e Rassemblement Valdôtain. L’argomento rientra nel Piano regionale dei trasporti in fase di stesura.
«Un collegamento pedonale e veicolare a raso tra il centro della città e la zona F8/Sud sarebbe auspicabile per gli indubbi vantaggi che porterebbe a livello commerciale, turistico, logistico e promozione del nostro territorio, nonché di complessiva valorizzazione dell’area. La realizzazione di questo passaggio a raso potrebbe portare anche alla valorizzazione del castello di Bramafam, che costituirebbe un’ulteriore porta di accesso alla città di Aosta dal lato sud». Così Claudio Restano nell’illustrazione.
La risposta
L’assessore ai trasporti, Luigi Bertschy, ha ribadito che «l’obiettivo di collegare la zona sud di Aosta con il centro storico riveste una grande importanza sia sotto il profilo economico e turistico sia per la viabilità. Il tema vogliamo affrontarlo in maniera organica e non attraverso singoli interventi: l’obiettivo di ricucire la città si interseca con la scelta definitiva sulla valorizzazione dell’infrastruttura ferroviaria tra Aosta e Pré-Saint-Didier. La risoluzione del problema dell’attraversamento ferroviario di Aosta sarà fondamentale: Rfi, in risposta all’idea di allargare il sottopasso, ha proposto di ragionare su di una passerella aerea a monte della stazione ferroviaria. La volontà politica è quella di superare questo sbarramento e realizzare l’attraversamento, con delle scelte che saranno contenute nel Piano regionale dei trasporti, che comprenderà anche il futuro dell’infrastruttura ferroviaria».
Beni culturali la valorizzazione
Ha aggiunto Bertschy: «al momento non sono previste attività di valorizzazione del castello di Bramafam. La Soprintendenza per i beni e le attività culturali, per quanto concerne la città di Aosta, in vista del suo 2050esimo compleanno, è impegnata in interventi di valorizzazione di monumenti e siti archeologici, tra i quali: la realizzazione di una nuova piazza spettacoli e di nuove passerelle nell’area del Teatro romano; il restauro della Tour Fromage; il restauro e la rifunzionalizzazione di Palazzo Roncas; le attività di restauro dell’Arco d’Augusto e di alcuni tratti della cinta muraria di Aosta».
Per proseguire: «Inoltre, è in fase di concezione il riallestimento del Museo archeologico regionale e sono in atto alcuni primi interventi conservativi dell’edificio della Villa romana della Consolata, propedeutici alla conservazione del sito archeologico. Non appena possibile, è sicuramente intenzione della Soprintendenza effettuare un’attività di restauro e conservazione di alcune torri cittadine, valorizzandone le caratteristiche architettoniche, artistiche e storiche, al fine di promuovere, tra l’altro, il circuito delle mura romane e delle torri medievali».
Le repliche
Il capogruppo di RV Stefano Aggravi, nella replica, ha osservato: «È l’ennesimo carico di aspettativa sul Piano regionale dei trasporti: ci rendiamo conto che parliamo di problemi che vanno trattati in maniera organica e complessiva, ma il nostro compito è anche quello di dare suggestioni».
Il consigliere Restano ha aggiunto: «Mi aspettavo un po’ più di coraggio nel manifestare la volontà politica. Il Piano regionale dei trasporti è l’atto principale e quindi aspettiamo pazientemente la sua presentazione. I termini “passerella” e “sottopasso” sono davvero fuori dai tempi: occorre osare di più, avere più coraggio per valorizzare una città che sta diventando sempre più centro turistico».
(re.aostanews.it)