Elezioni europee, Laurent Viérin: «accetto la sfida di Pas con entusiasmo e determinazione»
Elezioni europee, Laurent Viérin: «accetto la sfida di Pas con entusiasmo e determinazione». Scende in campo per fare sentire la voce dei popoli attorno al Monte Bianco a Strasburgo e per l’applicazione del federalismo integrale e della sussidiarietà.
La sfida
«Ho accettato questa sfida con grande entusiasmo e determinazione, profondamente convinto che, al di là della legge elettorale non favorevole, non ci si possa piegare, ma si debba lottare per portare la voce dei piccoli popoli di montagna in Europa. In questo senso lotteremo per tematiche che sono fondamentali per il futuro delle nostre comunità» sottolinea il candidato.
E le snocciola: «la difesa della montagna e della sua identità, con particolare riferimento alle lotte comuni dei popoli, dei paesi e dei territori attorno al Monte Bianco; l’applicazione del federalismo integrale e della sussidiarietà affinché si possa dare voce anche, e soprattutto, alle piccole realtà; riallacciare rapporti e legami con le altre minoranze e con i Peuples Frères per lottare insieme per l’autodeterminazione dei popoli anche per evitare l’isolamento».
Conclude Viérin: «Per questo metterò tutte le energie in questo progetto, che è un progetto aperto e che speriamo possa essere condiviso dal mondo autonomista e federalista non solo in Valle d’Aosta ma anche fuori dai nostri confini. Siamo profondamente convinti che alcune battaglie come questa non si debbano portare avanti semplicemente quando si è certi di poterle vincere, ma che si debbano fare anche, e soprattutto, per i principi e i valori in cui si crede».
Pas, scelta ponderata
Torna a ribadire il responsabile politico di Pays d’Aoste Souverain Christian Sarteur: «Oggi però per la Valle d’Aosta c’è il rischio di essere divorata da questa destra italiana sempre più aggressiva o dispersa nei meandri della sinistra sempre più impantanata. Così abbiamo ritenuto doveroso e necessario partecipare alle prossime elezioni europee, rappresentando i valdostani in tutte quelle istituzioni europee che influiscono, influenzano ogni giorno di più la quotidianità».
E rilancia la candidatura unitaria: «Con spirito di apertura e di unità abbiamo individuato il nostro candidato in Laurent Viérin, persona preparata politicamente, trasversale e soprattutto capace di rappresentare, interpretare tutte le varie sensibilità presenti in Valle d’Aosta».
(da.ch.)