Architettura ecocompatibile, in corso i sopralluoghi dell’Atelier didattico della Fondazione Courmayeur Mont Blanc
Fondazione Courmayeur Mont Blanc, in collaborazione con il Politecnico di Torino, organizza la quinta edizione del progetto che ha l'obiettivo di rigenerare territori, comunità e architetture
Rigenerare comunità, territori e architetture è l’obiettivo della quinta edizione dell’Atelier didattico “Progettazione ecocompatibile dell’architettura”, organizzato da Fondazione Courmayeur Mont Blanc in collaborazione con il Politecnico di Torino.
Immaginare un futuro reimpiego del Liceo linguistico di Courmayeur, della stazione ferroviaria di Morgex, delle ex Casermette di Saint-Marcel o dell’ex complesso minerario di Ollomont sono i compiti che i partecipanti all’Atelier affronteranno quest’anno.
In questi giorni i partecipanti sono coinvolti nei sopralluoghi e negli incontri con istituzioni locali, portatori di interesse, cittadini, rappresentanti dei settori produttivi e agricoli.
Sempre in questi giorni inoltre è in corso il ciclo di incontri Dialoghi con i territori. Rigenerare comunità, territori, architetture.
L’Atelier didattico
L’Atelier didattico vede coinvolti una quarantina di studenti del Politecnico di Torino.
«L’obiettivo è delineare, con le comunità locali, scenari possibili di rigenerazione urbana- architettonica, sociale ed economica per il territorio» spiega Fondazione Courmayeur Mont Blanc in una nota.
Durante le tre giornate di visite e incontri, studenti e ricercatori dialogheranno con le istituzioni locali, i portatori di interesse, i cittadini, i rappresentanti dei settori produttivi e agricoli, condividendo potenzialità e problematiche del territorio, e immaginando strategie per la valorizzazione delle economie locali in relazione alle tematiche di riqualificazione di spazi urbani e architettonici.
«In questa quinta edizione dell’Atelier il progetto assume una dimensione regionale. I siti oggetto di studio, individuati con le amministrazioni comunali, comprendono, per la Valdigne, il Liceo Linguistico di Courmayeur e la Stazione ferroviaria con l’annesso magazzino di Morgex; novità dell’edizione 2024 sono i siti delle ex Casermette di Saint-Marcel e l’ex complesso minerario di Ollomont» evidenzia Roberto Ruffier, presidente dell’Osservatorio sul sistema montagna “Laurent Ferretti” della Fondazione.
«Gli studenti saranno impegnati in esercitazioni progettuali per la rigenerazione di alcune aree e manufatti, attraverso l’insediamento di funzioni e attività che possano essere di incentivo per lo sviluppo sociale ed economico della comunità» segnala Roberto Dini, professore del Politecnico di Torino.
«Il tema della riqualificazione di edifici e strutture si lega dunque alla possibilità di creare dei luoghi dotati di servizi utili a coloro che vivono e lavorano sul territorio, nell’ottica di migliorarne la reale abitabilità».
Nel mese di giugno 2024 è previsto l’esame finale dell’Atelier a Courmayeur, Skyway, con l’esposizione degli elaborati.
(re.aostanews.it)