Dal Gal Valle d’Aosta 760 mila euro a fondo perduto per le microimprese rossonere
Presentato il bando Rinnova la tua impresa, a valere sugli avanzi del Programma di sviluppo rurale 2014-2022, e dedicato a investimenti in attrezzature e servizi per migliorare le attività imprenditoriali
Un finanziamento a fondo perduto, pari al 50% del valore del progetto, con un importo massimo di 50 mila euro, destinato alle microimprese rossonere.
Il tutto a valere su una disponibilità di 766.245 euro, destinata a crescere.
È questo il succo di Rinnova la tua impresa, il bando 6.4.2 del Gal Valle d’Aosta, attivo da oggi, venerdì 15 marzo, e fino al 15 maggio 2024.
Rinnova la tua impresa: bando per le microimprese
A presentare la misura, pensata per sfruttare «gli avanzi dell’ultima programmazione» a valere sui fondi europei, il presidente del Gal Valle d’Aosta, Camillo Rosset e la direttrice, Marta Anello.
Il bando 6.4.2 del GAL Valle d’Aosta “Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole”, a valere sul Programma di sviluppo rurale 2014-2022 della Regione Valle d’Aosta, si pone l’obiettivo di spingere le microimprese rossonere all’acquisto e all’installazione di attrezzature, impianti e arredi, finalizzati allo svolgimento di attività imprenditoriali.
In particolare, e solo a titolo di esempio, il finanziamento può essere utilizzato per servizi turistici riferiti a target specifici, migliorare attività micro-ricettive, sviluppare attività ricreative legate al territorio e alla cultura locale, supportare al mantenimento del verde e del paesaggio, valorizzare la produzione di prodotti tipici e artigianali (diversi da quelli inseriti nell’allegato I del Trattato CE), produrre energia da fonti rinnovabili, ma non per autoconsumo, sviluppare servizi di promozione turistica (come attività di enoturismo o rivolte a particolari target) e sviluppare attività assistenziali, educative e sociali per infanti e anziani (solo per soggetti iscritti all’albo delle fattorie sociali).
Chi può accedere al bando
Al bando possono accedere microimprese in forma individuale, societaria o cooperativa (fino a 10 dipendenti, assunti a tempo pieno, con fatturato fino ai 2 milioni di euro), lavoratori autonomi titolari di partita IVA e reti d’impresa.
Sono ammessi interventi in tutta la Valle a eccezione del capoluogo, con una particolare premialità per i progetti presentati da giovani tra i 18 e i 40 anni e da donne.
Punteggi aggiuntivi verranno riconosciuti a chi proporrà interventi che prevedono l’utilizzo di tecnologie per il risparmio energetico e che amplieranno l’offerta di servizi per anziani, bambini e disabili.
Le domande
Le domande di contributo vanno presentate entro le 12 di mercoledi 15 maggio 2024, presso la sede del GAL Valle d’Aosta, situata al primo piano di Piazza Chanoux 45, ad Aosta.
Per partecipare, è obbligatorio l’utilizzo del portale SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale), per la richiesta dei preventivi necessari (tre) alla predisposizione della domanda di finanziamento.
Per supportare questa delicata fase, il Gal Valle d’Aosta, oltre a mettere a disposizione i propri uffici (telefono 0165-524302, e-mail info@gal.vda.it.), organizzerà per un incontro di formazione gratuito, che si terrà venerdì 22 marzo 2024 dalle 14.30 nel Consorzio CTI, in via Xavier de Maistre 23, ad Aosta.
Il presidente
È soddisfatto per questa nuova opportunità il presidente del Gal Valle d’Aosta, Camillo Rosset.
«Questa iniziativa ci consente di sfruttare gli avanzi della programmazione precedente, oltre 760 mila euro, destinati ad aumentare dopo l’elaborazione delle domande attuali – spiega Camillo Rosset -. È una misura che amplia la platea, inserisce anche gli agriturismi e consente di coinvolgere numerosi soggetti, vista anche l’ampiezza della forbice di investimenti, da un minimo di 10 mila a un massimo di 50 mila euro».
Insomma, si tratta di un’ulteriore possibilità.
«Spesso i fondi europei non vengono utilizzati e questa nuova opportunità nasce proprio per questo motivo, anche perché sono soldi che andrebbero persi – conclude Rosset -. Con tempistiche così brevi non saranno ammesse grandi opere edili o ristrutturazioni, ma investimenti in attrezzature e attività per migliorare la performance delle aziende. Sappiamo che i metodi di pagamento UE non sono semplicissimi, ma daremo tutto il supporto del caso».
La direttrice del Gal Valle d’Aosta
Entra nei dettagli la direttrice del Gal Valle d’Aosta, Marta Anello.
«È l’ultima occasione per usare la progammazione 14/22 – spiega Anello – e anche l’ultima per consentire a singole aziende di presentare domande, visto che da fine anno sarà consentito solo a realtà in forma aggregata».
Le attività dei progetti presentati potranno essere avviate subito dopo la presentazione della domanda di adesione al bando, ma dovranno essere concluse, con tanto di rendicontazione e fatturazioni «entro il 31 marzo 2025 – conclude Anello -. La copertura per opere edili sarà solamente al massimo del 10%, ma la varietà di interventi è ampia. Noi daremo tutto il supporto necessario con il nostro sportello informativo».
(al.bi.)