In Valle d’Aosta 40 beni immobili confiscati alla criminalità organizzata
Il dato emerge dalla ricerca Raccontiamo il bene dell'associazione Libera
Sono 40 i beni immobili confiscati alla criminalità organizzata sul territorio valdostano. Il dato emerge dalla ricerca “Raccontiamo il bene” dell’associazione Libera, in occasione dell’anniversario della legge 109/96 per il riutilizzo dei beni confiscati alle mafie.
In Valle d’Aosta 40 beni immobili confiscati
Nella nostra regione sono tre le realtà sociali impegnate nella gestione dei beni confiscati in due comuni. Due sono cooperative sociali, una un gruppo scautismo.
Nei beni confiscati vengono portate avanti attività di welfare e politiche sociali, in particolare legate all’agricoltura e all’ambiente.
Nello specifico, 30 beni immobili sono stati destinati; altri 10 sono in gestione e in attesa di essere destinati.
Le tipologie di immobili gestiti riguardano appartamenti e terreni agricoli.
(t.p.)