Nasce a Verrès SOS Mamme, l’Uber delle mamme
Da un'idea di Giada Vento insieme all'associazione Dreamsabili una community di auto aiuto per le mamme (e papà) con l'obiettivo di espandersi in tutta la Valle d'Aosta e oltre
Nasce a Verrès ma mira a espandersi in tutta la Valle d’Aosta e oltre SOS Mamme, la community di auto aiuto per le mamme (e papà) in difficoltà nella conciliazione lavoro/famiglia.
«Siamo una potenza da sole, immagina cosa possiamo fare in gruppo!».
A dirlo è Giada Vento, 30 anni, di Verrès, mamma di Ryan e Adam, un lavoro a contatto con disabili adulti, premiata come Genitore visionario dell’anno alla seconda edizione della Festa della Scuola, evento culturale organizzato dal comune di Ascoli Piceno, lo scorso anno, per il suo progetto della App, How to do it, per aiutare le persone con autismo o altri disturbi a gestire la propria routine quotidiana.
Un vulcano di idee che nascono da esigenze sue, ma comuni a tante altre mamme.
SOS Mamme
«Una baby sitter costa più di un’ora di lavoro, i nonni -quando ci sono- sono troppo sfruttati, siamo un gruppo di mamme che ha bisogno di aiuto e allora, perché non creare una rete di mamme che aiutano le mamme?» spiega Vento.
Nasce così, nell’ambito dell’associazione Dreamsabili con la quale Vento ha in mente vari progetti di inclusione sociale soprattutto per bambini e ragazzini, la rete Sos Mamme.
«Nasce come gruppo Whatsapp, ma l’intenzione è sviluppare un’App per quello che potremmo chiamare l’Uber delle mamme» spiega.
«Dopo aver aderito al progetto le mamme che hanno bisogno di aiuto scriveranno sul gruppo la loro esigenza e se qualche altra mamma è disponibile darà la sua disponibilità a prendere i figli all’uscita di scuola, o dopo gli allenamenti, o per qualsiasi altra attività. Chi meglio di una mamma sa cosa serve a un’altra mamma?».
Vento sottolinea come la rete di auto-aiuto consentirà alle mamme di mantenere (o riprendere) il proprio posto di lavoro.
«Chiedere aiuto è sempre difficile, ma se c’è uno strumento che te lo permette e ti mette nelle condizioni di ricambiare, è più semplice» aggiunge.
«La rete nasce qui a Verrès ma l’obiettivo è espanderci in tutti i comuni della Valle d’Aosta e farla crescere sempre di più. Sono già stata contattata da mamme di altri paesi della Valle e anche del Piemonte».
Ogni paese avrà un proprio gruppo WhatsApp e una responsabile che coordinerà il progetto e le mamme del paese, occupandosi di prendere i dati di tutte le persone che aderiscono e iscriverle in un apposito registro, «nella speranza di creare una vera e propria catena che parta dalla Valle d’Aosta e si sviluppi in tutta Italia».
Per la giovane mamma è importante dare «valore al nostro tempo, cooperare per una società più unita, sfruttando l’innata forza che le donne hanno, in questo modo i bambini crescono insieme e si sentiranno parte di qualcosa di importante».
Il progetto Sos Mamme, che Giada Vento ha presentato all’amministrazione regionale nell’ambito del Piano di zona, prevede anche eventi per farsi conoscere, crescere e ampliare la rete e i servizi offerti.
Tra le mille idee di Giada Vento c’è la corsa delle Sos Mamme per raccogliere fondi da utilizzare, per esempio, per l’acquisto di un pullmino.
Per aderire alla community Sos Mamme contattare il 377-0907211, per maggiori informazioni sulle iniziative dell’associazione Dreamsabili che lavora per l’inclusione dei ragazzini con disabilità o bisogni speciali, «per aiutare le persone a essere unite, e creare progetti che facciano costruire ai nostri figli stessi un mondo migliore», è possibile consultare Dreamsabili Associazione su Facebook.
(erika david)