Pericolo valanghe: riaperte Valgrisenche e Val di Rhêmes, restano chiuse 6 strade
Restano isolati i comuni di Cogne e Gressoney-Saint-Jean e La Trinité. Appello del presidente Testolin: evitare scialpinismo e fuoripista
Val di Rhêmes e Valgrisenche di nuovo raggiungibili. Sono state infatti riaperte questa mattina le strade di accesso, chiuse nelel scorse ore a causa della caduta di valanghe e per pericolo. Restano chiuse 4 strade. Lo comunica la Presidenza della Regione.
La decisione è stata presa al termine della riunione del Centro coordinamento dei soccorsi (CCS), a cui hanno partecipato, alla presenza del presidente della Regione Renzo Testolin, tutti i soggetti coinvolti, tra cui i Vigili del fuoco, le forze dell’ordine, le strutture regionali competenti, il presidente del Celva, i sindaci dei comuni interessati e i rappresentanti della società Deval.
Strade riaperte
La strade regionali n. 25 della Valgrisenche e n. 24 della Val di Rhêmes sono riaperte. Sono possibili temporanee chiusure su alcuni tratti per la messa in sicurezza.
Strade chiuse
Permangono le chiusure riguardanti:
- la strada regionale n. 44 della Valle del Lys a seguito della caduta della valanga di ieri in località Bounitzon, a Gaby; attualmente sono in corso i lavori di rimozione della valanga;
- la strada regionale n. 47 di Cogne (dal bivio della strada comunale di Ozein). Chiuse anche le strade comunali per Valnontey e Lillaz;
- la strada regionale n. 23 (Valsavarenche) dalla località Eau-Rousse;
- la strada regionale n. 33 tra Brusson e il Colle di Joux per i lavori di rimozione piante cadute a causa della neve.
Le eventuali prossime riaperture sono in fase di valutazione da parte delle commissioni locali valanghe di cui sono in corso i sopralluoghi.
A Gressoney-La-Trinité e a Cogne è stato allestito un presidio medico.
La società Deval sta operando per risolvere alcune problematiche di alimentazione elettrica, riscontrate prevalentemente in alcune frazioni di Gressoney-Saint-Jean, Cogne e Rhemes-Notre-Dame.
“I vari soggetti coinvolti – spiega il presidente della Regione, Renzo Testolin – stanno svolgendo un grandissimo lavoro cercando di fronteggiare una situazione straordinaria generata da quantitativi di neve che non si registravano da decenni. L’obiettivo per le prossime ore è di garantire i collegamenti con le valli di Cogne e di Gressoney. L’attenzione di tutti rimane molto alta per garantire la sicurezza dei residenti e dei turisti presenti nelle località maggiormente colpite dalle nevicate. Il nostro appello è di non esporsi a situazioni di pericolo evitando nelle prossime ore escursioni di scialpinismo e la pratica dello sci fuori pista”.
(re.aostanews.it)