Corte dei Conti: recuperati 76 mila euro nel 2023, persistono «illegittimità nei debiti fuori bilancio»
Pubblicati i dati, ma il procuratore puntualizza: «Non concretizzati gli interventi richiesti, solo 4 amministrativi in pianta organica»
Ammontano a 76.504,24 euro le somme recuperate nel 2023 dalla Corte dei Conti della Valle d’Aosta. Il dato emerge dalla pubblicazione della relazione del procuratore regionale Giuseppe De Rosa.
Recuperati 76 mila euro nel 2023
Nello specifico, 74.004,24 sono stati recuperati dopo una sentenza di condanna, mentre altri 2.500 provengono da pagamenti in corso di giudizio. L’attività della procura regionale ha portato all’apertura di 155 fascicoli. Gli incartamenti pendenti sono 501, contro i 503 di inizio anno.
I debiti fuori bilancio
Il procuratore regionale bacchetta nuovamente gli enti locali sui debiti fuori bilancio. Viene rimarcata «la persistenza di diffuse illegittimità procedurali determinate da cause/concause diverse – l’approfondimento delle quali non è di pertinenza della Procura contabile – in primis l’insufficiente azione di garanzia dei soggetti a ciò normativamente deputati, vale a dire i Dirigenti degli Enti medesimi. In un caso si è proceduto alla trasmissione di atti alla competente Procura della Repubblica».
L’allarme
Il procuratore lancia però l’allarme. «Non essendosi concretizzati, nell’anno 2023, gli interventi chiesti da questo Procuratore regionale – l’incremento della pianta organica del personale amministrativo, attualmente di sole n. 4 (quattro) unità, e l’assegnazione del secondo magistrato previsto nella dotazione della Procura Valdostana – la risposta data dall’Ufficio, alle emergenze dei fascicoli giacenti e alle questioni di rilievo da affrontare, non è risultata sufficientemente adeguata rispetto alle finalità da perseguire, nonostante i volumi di attività registrati, in termini di resa ponderata, sia qualitativi sia quantitativi per unità di personale, collocanti la Procura regionale di Aosta ai primi posti, per produttività, nello scenario delle Procure territoriali erariali».
Al contrario, «deve prendersi positivamente atto che, nelle more della stesura della presente Relazione, il Consiglio di Presidenza della Corte dei conti, nell’adunanza del 6 febbraio 2024, ha destinato d’ufficio per un anno presso la Procura di Aosta, in posizione aggiuntiva, un Sostituto Procuratore Generale in assegnazione principale presso altra Procura regionale».