Sanità: no a cani e gatti in visita nelle corsie d’ospedale
A richiedere la possibilità di Pet visiting nelle strutture ospedaliere è stata la Lega in una mozione
Sanità: no a cani e gatti in visita nelle corsie d’ospedale. Animali nelle corsie ospedaliere in visita ai proprietari: è quanto ha chiesto la Lega Valleé e d’Aoste in una mozione.
No
Nell’annunciare l’astensione l’assessore alla Sanità Carlo Marzi ha detto: «I progetti di Pet Visiting hanno lo scopo di permettere a cani e gatti di accedere in ospedale, riconoscendo che le loro visite possono essere di conforto. Ma ci vogliono i locali adeguati e le nostre strutture ospedaliere non li hanno».
Ricorda la mozione, illustrata dal consigliere leghista Christian Ganis: «che in diverse realtà ospedaliere è stato realizzato il progetto di Pet Visiting, un progetto per l’accesso degli animali negli ospedali» e che «gli animali domestici d’affezione possono offrire un notevole supporto emotivo ai loro proprietari» e che «la Pet Visiting, può migliorare l’umore dei pazienti ricoverati, riducendo loro i livelli di ansia e di stress, favorendo una risposta migliore alle terapie».