Sanità: liste di galleggiamento attivate in caso di necessità
È quanto ha comunicato in Consiglio Valle l'assessore alla Sanità Carlo Marzi, rispondendo a un'interrogazione del consigliere Mauro Baccega (FI)
Sanità: liste di galleggiamento attivate in caso di necessità nel giro di poche ore. È quanto ha comunicato in Consiglio Valle l’assessore alla Sanità Carlo Marzi, rispondendo a un’interrogazione del consigliere Mauro Baccega (FI) che chiedeva conto della «chiusura delle “liste di galleggiamento”, ossia quelle liste di attesa parallele in cui l’utente viene collocato dopo aver telefonato al Centro unico di prenotazione per prestazioni che non sono disponibili immediatamente. Liste che qualche risposta l’hanno data».
La risposta
«Per il 2024, in base agli indirizzi dati dalla Regione all’Usl, si prevede l’implementazione con ulteriori specialità – ha proseguito -: abbiamo infatti valutato di estendere le “liste di galleggiamento” a tutte le discipline che vedono momentaneamente indisponibili le prenotazioni. Stiamo lavorando con grande impegno per affrontare le necessità quotidiane e per fornire risposte efficaci alla nostra comunità. La strada intrapresa attraverso i concorsi per il reclutamento di nuovi medici, fondamentali per ridurre le liste di attesa si mostra positiva, così come le azioni promosse anche attraverso il nuovo sito internet dell’Azienda Usl che rimanda a una sezione dedicata, di forte richiamo, in un’ottica più ampia che propone la Valle d’Aosta come un’opportunità di vita e professione».
La replica
«Bisogna fare di più e meglio – ha replicato il consigliere Baccega -, perché sono di più i medici che vanno in pensione rispetto a coloro che vengono assunti: nel 2023 sono stati espletati 26 concorsi, e sono tanti, ma a fronte di 145 partecipanti iscritti ai concorsi per dirigenti medici ne sono stati assunti solo 24 a tempo indeterminato e 2 a tempo determinato. Questo a testimonianza che le misure di attrattività del nostro sistema sanitario non hanno funzionato. Inoltre, c’è la necessità che i medici tornino a fare i medici e non gli amministrativi. Questo continuo cambiamento di governo della sanità non ha certo favorito la buona organizzazione. Riguardo alle “liste di galleggiamento” ho rilevato che qualcosa non funziona, perché le modalità di prenotazione al Cup non facilitano i cittadini».
(re.aostanews.it)