Fiera Sant’Orso, Lega punta il dito contro Arcigay e chiede che «la Fiera sia apolitica»
Si fa riferimento all'atto di protesta da parte di alcune attiviste dell'associazione Arcigay, che hanno intonato "Bella Ciao" al passaggio della premier Giorgia Meloni
Fiera Sant’Orso, Lega punta il dito contro Arcigay e chiede che «la Fiera sia apolitica». Andrea Manfrin e Simone Perron hanno chiesto in aula in un’interrogazione di disciplinare questo aspetto.
«C’è un regolamento che prevede l’allontanamento immediato in caso di comportamento lesivo dell’immagine della Fiera. L’approvazione e disapprovazione non possono arrivare da un banco di una Fiera. È francamente vergognoso. La Fiera di Sant’Orso deve rimanere apolitica e apartitica. Nessuno si deve permettere di fare politica da un banco della Millenaria».
L’episodio
Il capogruppo della Lega Vallée d’Aoste Manfrin fa riferimento all’atto di protesta da parte di alcune attiviste dell’associazione Arcigay, che hanno intonato “Bella Ciao” al passaggio della premier Giorgia Meloni, in visita alla Fiera il 31 gennaio scorso.
Ha aggiunto Manfrin: «Premesso il diritto di ognuno di esprimere liberamente il proprio pensiero, questo non può essere sovrapposto o confuso con una manifestazione millenaria che non deve e non può essere accostato a qualsivoglia idea politica, ma deve rimanerne ben distante e neutrale».
(da.ch.)