Festival di Sanremo: il pizzaiolo Saulle promuove il binomio Campania-Valle d’Aosta
Al Salotto delle celebrità, il pizzaiolo di Quart Maurizio Saulle ha sfornato le sue pizze tradizionali e gourmet, deliziando cantanti, artisti, influencer, star e starlette della tv
Festival di Sanremo: il pizzaiolo Saulle promuove il binomio Campania-Valle d’Aosta
«L’evento è stato spettacolare, la città sbalorditiva».
Maurizio Saulle davanti al Teatro Ariston
Il pizzaiolo Maurizio Saulle è entusiasta nel descrivere l’esperienza professionale al Salotto delle Celebrità, struttura creata appositamente sul lungomare di Sanremo durante la settimana del Festival.
A Quart, insieme al fratello Andrea e al padre Virginio, Maurizio gestisce I Saulle, pizzeria e ristorante.
«È andata benissimo, insieme ad alcuni pizzaioli chiamati da tutta Italia abbiamo proposto pizze, in un contesto in cui sono stati portati prodotti sia campani che siciliani, tra cui pomodori, mozzarelle di bufala, caciocavallo, provola».
Saulle sottolinea la soddisfazione.
«Avere la possibilità di essere chiamato in un’occasione del genere è stata una vittoria professionale per me, per il team con cui lavoro e un’occasione di incontro e confronto con i colleghi» commenta il giovane ed esperto pizzaiolo.
Nel Salotto delle Celebrità si sono avvicendati a tavola personaggi noti come Katia Ricciarelli, Le Donatella, concorrenti di reality o di Uomini e Donne, influencer e modelle.
Una pizza dedicata al Festival di Sanremo
«Ho inoltre proposto una pizza dedicata appositamente al Festival di Sanremo 2024, che ho portato simbolicamente davanti all’Ariston» precisa Maurizio Saulle.
Le giornate non si sono però esaurite esclusivamente con l’impegno lavorativo, così Saulle è rimasto sorpreso da ciò che accade nella città Ligure durante il Festival.
Gente ovunque e atmosfera di festa
Maurizio Saulle con la pizza dedicata alla kermesse canora
«Non mi sarei aspettato una tale quantità di gente dappertutto, mi è sembrato di entrare in un altro mondo.
Sono rimasto meravigliato dall’atmosfera di festa, dagli spettacoli per le strade, dalle radio, è un qualcosa di magico».
In un ambito così travolgente Saulle rivendica l’aver in qualche modo rappresentato la Valle d’Aosta: «Abbiamo portato con noi il nome della pizzeria, ma anche la nostra regione.
Se è vero che le nostre origini sono campane, ci hanno in realtà tutti conosciuto come provenienti da Aosta e noi lo abbiamo spiegato e ripetuto con amore».
Nella foto in alto, Maurizio Saulle con una sua deliziosa pizza.
(luca mauro melloni)
