Code in autostrada, spostato ad Albiano il filtraggio dei mezzi pesanti
Passo avanti nella risoluzione delle lunghe code a causa del restringimento allo svincolo di Pavone nel Comitato operativo viabilità della Prefettura di Torino
Si sposta da Pavone ad Albiano il filtraggio dei mezzi pesanti che nei giorni scorsi ha mandato in tilt il traffico in rientro dal fine settimana in montagna con lunghe code non solo in autostrada.
Lo ha deciso oggi, martedì 6 febbraio, il Comitato operativo viabilità della Prefettura di Torino nella riunione alla quale hanno preso parte, in video conferenza anche il presidente della Regione Valle d’Aosta Renzo Testolin e il capo del Dipartimento regionale protezione civile e vigili del fuoco Valerio Segor.
Rixi: «confidiamo nel rapido ritorno alla normalità»
«Il concessionario ha confermato che entro il prossimo fine settimana provvederà all’apertura, in regime di cantiere, dell’intera sezione delle due carreggiate del ponte sul Chiusella sulla A5 e di tutte le rampe di interscambio di Pavone Canavese» lo dice, in una nota, il vice ministro al Mit, Ministero infrastrutture e trasporti, Edoardo Rixi.
«Una decisione indispensabile per ottimizzare la circolazione in entrambe le direzioni. Auspichiamo altresì una sagomatura meno impattante per il traffico sull’interscambio di Pavone che sarà riposizionato all’altezza del casello di Albiano per evitare il transito ai mezzi pesanti oltre le 3,5 tonnellate sulla bretella Ivrea-Santhià. Confidiamo nel rapido ritorno alla normalità su un territorio che nei prossimi giorni accoglierà migliaia di persone per il Carnevale di Ivrea» conclude Rixi.
Testolin: «un passo avanti»
«Abbiamo preso atto con piacere delle dichiarazioni dei dirigenti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che, anche a seguito delle nostre rimostranze e delle preoccupazioni espresse dagli operatori economici valdostani, hanno oggi manifestato attenzione nei confronti delle esigenze emerse dai territori» dice il presidente Testolin.
«Dal confronto che si è sviluppato sono scaturite alcune soluzioni tecniche riguardanti la viabilità sul viadotto Chiusella con lo spostamento del filtraggio dei mezzi pesanti dallo svincolo di Pavone all’uscita di Albiano, agevolando così oltre all’ingresso in svincolo su due corsie anche la viabilità sulla A5 verso Torino che avrebbe a disposizione un’ulteriore corsia di marcia».
Soluzioni non totalmente risolutive, ammette il presidente, ma che «dovrebbero ridurre le problematiche anche per la viabilità non autostradale e costituiscono comunque un passo in avanti nel rendere più fluido il traffico in uscita dalla Valle d’Aosta durante i fine settimana e in concomitanza con i prossimi festeggiamenti del Carnevale».
La mobilitazione dei portatori di interesse
Ieri, lunedì 6 febbraio, si era riunito il Comitato operativo per la viabilità della Valle d’Aosta al quale hanno partecipato, tra gli altri, i rappresentanti delle forze dell’ordine, della società concessionaria Sav, di Trenitalia e delle strutture regionali interessate e il sindaco di Pont-Saint-Martin.
Dall’incontro era emersa la richiesta di un coinvolgimento delle istituzioni valdostane nel Comitato operativo viabilità (Cov) della Prefettura di Torino per individuare con urgenza soluzioni tecniche che possano ridurre i forti disagi alla circolazione nel tratto di autostrada A5 causati dal cantiere nello svincolo per la bretella Ivrea-Santhià.
A termine dei lavori del Comitato operativo per la viabilità della Valle d’Aosta, il presidente Testolin e l’assessore allo sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile, Luigi Bertschy, hanno incontrato, assieme alla Giunta, il presidente del Celva, Alex Micheletto, i rappresentanti della Chambre valdôtaine, delle associazioni imprenditoriali e di categoria valdostane e delle società concessionarie dei trafori del Monte Bianco e del Gran San Bernardo.
Una mobilitazione per scongiurare collasso viabilità internazionale che transita in Valle d’Aosta.
La soddisfazione della senatrice Spelgatti
«Con grande soddisfazione accogliamo la notizia che il lavoro e la perseveranza sono state premiate.
Dopo le molte parole dei giorni scorsi, da parte di chi non ha e non ha mai avuto voce in capitolo, grazie al grande lavoro compiuto con professionalità dal Ministero delle Infrastrutture, oggi possiamo dire che le criticità della A5, dovute alle azioni incomprensibili dei concessionari, sono superate.
Adesso continuiamo a lavorare per rendere definitiva la soluzione adottata, garantendo alla Valle d’Aosta un essenziale collegamento con il resto del Paese».
Così, commenta in una nota la senatrice valdostana Nicoletta Spelgatti.
(re.aostanews.it)