Festival di Sanremo: Jvli racconta le emozioni della vigilia: «quest’anno, modalità competitiva»
Il producer e autore valdostano Julien Boverod ha messo la propria firma sui brani di Fred De Palma e Emma Marrone
Festival di Sanremo: Jvli racconta le emozioni della vigilia: «quest’anno, modalità competitiva»
«L’anno scorso era sufficiente godersi il momento, quest’anno siamo in modalità più competitiva».
Così si esprime Julien Jvli Boverod, produttore musicale valdostano, presente per la seconda edizione consecutiva al Festival di Sanremo, stavolta con la propria firma sui brani di Fred De Palma, Il cielo non ci vuole, e di Emma Marrone, Apnea.
«Belle aspettative, sensazioni forti»
«Ci sono delle belle aspettative e, soprattutto per quanto riguarda la prova di Emma, vivo sensazioni forti.
Più che la pressione della gara in sé, percepisco le mie responsabilità sul sound e sul fatto di avere portato Emma in un mondo che non è tradizionalmente suo.
Nella canzone si sente molto la mia impronta – sottolinea Jvli – e lei è stata perfetta per aggiungere quel valore in più».
La scommessa di Jvli per Emma
Boverod è soddisfatto dei responsi giunti finora.
«La canzone è una scommessa, un azzardo che ad oggi sta piacendo agli addetti ai lavori e alla critica.
Sorprende perché è qualcosa che non ti aspetti da un’interprete come Emma.
Oggi sogno di fare un buon Sanremo e spero che vada tutto per il meglio non solo in gara, ma anche nel mondo parallelo e fondamentale delle radio e degli ascolti in streaming».
«Vivo un conflitto, un mix di emozioni»
A poche ore dall’esordio dei brani sul palco dell’Ariston Jvli, ormai tra i nomi ricorrenti della produzione musicale italiana di massimo livello, vive una duplicità emozionale.
«Da una parte il lato legato al me bambino che si ritrova in studio con grandi nomi, dall’altra sei consapevole che l’artista che hai di fronte si fida di te.
Vivo un conflitto, un mix di emozioni – spiega Julien – ma il fatto di essere un riferimento per la persona che sceglie di lavorare con te ti costringe a lasciar spazio e peso alla professionalità».
Non solo la kermesse ligure
Gli ultimi giorni prima del Festival sono stati caratterizzati da intensa attività sia in vista della kermesse ligure sia per i progetti futuri.
«Dal 3 gennaio abbiamo trascritto le partiture con i direttori d’orchestra che poi dirigeranno le canzoni durante le serate.
Inoltre siamo stati a metà gennaio e inizio febbraio ad effettuare le prove dei brani in gara e dei duetti di Fred de Palma con gli Eiffel 65 e di Emma con Bresh.
In realtà poi negli ultimi giorni stiamo lavorando molto per il post Sanremo.
Ho occupato la testa con ciò che accadrà in primavera e in estate, prima dell’immersione Sanremese.
Il 74° Festival di Sanremo esordirà questa sera, martedì 6 febbraio.
Già questa sera si potranno ascoltare tutti gli artisti in gara.
Venerdì 9 sarà la volta dei duetti, sabato 10 il gran finale.
(luca mauro melloni)