Donne in gravidanza, nuovo test Dna fetale gratuito e non invasivo
Si chiama Nipt test e può sostituire gli invasivi e pericolosi amniocentesi e villocentesi
Donne in gravidanza: amniocentesi e villocentesi non sono più necessari. Questi test invasivi e pericolosi per il feto e la futura mamma possono essere sostituiti dal nuovo test del DNA, Nipt test. Lo spiega l’assessore regionale alla sanità, Carlo Marzi, nel comunicare che il nuovo Nipt test viene inserito, come integrazione, nei livelli essenziali di assistenza aggiuntivi regionali.
“La Valle d’Aosta è la prima regione italiana a rendere questo test stabile – dice l’assessore e ci auguriamo – una riduzione come amniocentesi e villocentesi pericolosi e costosi”.
Il Nipt test, indolore e non invasivo ha falsi positivi pressoché nulli (99% di attendibilità). Il Dna fetale viene isolato a partire dal primo trimestre di gravidanza attraverso un normale prelievo di sangue.
Il servizio, senza oneri a carico dell’assistita, rientra nell’ambito degli screening prenatali, alle donne in stato di gravidanza residenti in Valle d’Aosta.
Il test viene effettuato indipendentemente dall’età e dalla presenza di fattori di rischio della madre.
La Regione Valle d’Aosta prevede una spesa annua di 220 mila 500 euro.
Saperne di più
Il Non Invasive Prenatal Test (NIPT) è uno screening prenatale non invasivo e indolore, sicuro sia per la mamma che per il feto. Consiste in un prelievo di sangue della mamma, da eseguire nel primo trimestre di gravidanza, che permette di analizzare il DNA fetale presente nel sangue materno.
Il NIPT consente di individuare, con un alto grado di attendibilità, alcune alterazioni di cromosomi tra cui:
- le trisomie 21 (sindorme di Down)
- le trisomie 18 (sindrome di Edwards)
- le trisomie 13 (sindorme di Patau).
Tale test ha una sensibilità e una specificità tale da permettere di ridurre il ricorso ad amniocentesi e villocentesi che, essendo esami prenatali invasivi, possono presentare minimi margini di rischio ed essere fonte di preoccupazione per la futura mamma.
(re.aostanews.it)