Idroelettrico: concessioni, il governo si impegna a aprire un con confronto a Bruxelles
È passato un ordine del giorno presentato dal deputato valdostano Franco Manes che va in questa direzione
Idroelettrico: concessioni, il governo si impegna a aprire un con confronto a Bruxelles. È passato un ordine del giorno presentato dal deputato valdostano Franco Manes.
L’odg
L’ordine del giorno, ora però, impegna in maniera chiara il Governo ad avviare, in tempi congrui, un tavolo di confronto formale con l’UE, peraltro già richiesto da altri paesi europei (per esempio Francia) per proporre un adeguamento delle procedure e delle norme che regolano le concessioni idroelettriche, che non contrasti con la normativa europea, che sia in linea con il documento conclusivo della COP 28 che indica il presente decennio come strategico per il raggiungimento dei target di decarbonizzazione per il contrasto al cambiamento climatico e che consenta di avviare rilevanti e immediati investimenti della più importante fonte rinnovabile del nostro Paese, per l’appunto l’idroelettrico.
L’odg evidenzia l’importanza dell’idroelettrico, che contribuisce circa al 40% della produzione rinnovabile nazionale, e preme per una procedura che faciliti la riassegnazione e il rinnovo delle concessioni idroelettriche.
L’obiettivo è di mobilitare risorse stimate in 15 miliardi di euro per revamping e repowering degli impianti, al fine di ottimizzare le prestazioni e aumentare la produzione energetica in vista dell’obiettivo di decarbonizzazione del Paese.
Manes: «un risultato importante, sottolineato in aula anche dagli altri parlamentari interessati territorialmente. Risultato ottenuto grazie ad un lavoro di squadra sull’asse Valle d’Aosta/Roma».