Montagna e minoranze linguistiche al centro dell’incontro tra Caveri e Calderoli
È in dirittura di arrivo l'iter della nuova legge sulla montagna
Montagna e minoranze linguistiche al centro dell’incontro tra Caveri e Calderoli. È in dirittura di arrivo l’iter della nuova legge sulla montagna.
L’assessore Luciano Caveri, nelle vesti di coordinatore per le Regioni e le Province autonome sui temi nazionali della montagna, ha incontrato martedì 23 gennaio a Roma il Ministro delle Regioni e delle Autonomie Roberto Calderoli.
Si avvicina il passaggio conclusivo, presso la Conferenza unificata, dell’iter della nuova legge sulla montagna, che poi affronterà l’iter parlamentare. In vista degli ulteriori confronti tecnici e politici, l’assessore Caveri ha posto una serie di questioni migliorative del testo, per altro già approvato per la parte finanziaria dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
L’incontro
«In un clima cordiale, si è registrata una disponibilità per ulteriori affinamenti: ringrazio il Ministro Calderoli – commenta Caveri – che in questo periodo ha, con realismo, preso atto delle richieste regionali. Con lui abbiamo concordato sul fatto che spetterà ancora al Parlamento valutare ulteriori questioni. Quel che è certo è che la legislazione sulla montagna va assolutamente modernizzata e resa più efficace anche con uno sguardo europeo».
In tale occasione l’Assessore Caveri ha concordato con il Ministro – che ha anche la delega sulle minoranze linguistiche – l’organizzazione nel corso dell’anno di un convegno a 25 anni dalla legge 482 “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche-storiche” riconosce dodici minoranze: albanese, catalana, germanica, greca, slovena, croata, francese, franco-provenzale, friulana, ladina, occitana e sarda.
«Ho avuto l’onore – ha ricordato Caveri al Ministro con cui condivise in quegli anni l’esperienza parlamentare – di essere fra coloro che si occuparono di questa legge e risulta utile fare il punto, a parecchi anni di distanza, del suo funzionamento e anche, se fosse il caso, della necessità di eventuali adeguamenti».
Il Ministro Calderoli si è detto interessato a questa proposta e ci sarà un rapido coordinamento per l’organizzazione dell’evento.