Operaio morto schiacciato da furgone, la procura di Aosta indaga per omicidio colposo
Il fascicolo è contro ignoti. Mohamed Ouesleni si è spento sabato 21 al Cto di Torino dove era stato trasferito in seguito all'aggravarsi delle sue condizioni
La procura di Aosta ha aperto una indagine per omicidio colposo, al momento senza indagati, in seguito alla morte di Mohamed Ouesleni avvenuta sabato 21 gennaio al Cto di Torino.
L’uomo, 59 anni, di origine tunisina e residente ad Aosta, era rimasto gravemente ferito giovedì 18 gennaio a Chatillon durante lo smontaggio delle luminarie natalizie nel centro del paese.
L’incidente
Secondo una prima ricostruzione, quando sono stati sollevati i piantoni impiegati per stabilizzare il furgone in uso agli operai della ditta Heresaz di Champdepraz, il mezzo è improvvisamente franato a terra. Ouesleni, che si trovava nelle vicinanze, è stato colpito dalla parte posteriore del veicolo in movimento, rimanendo schiacciato tra il furgone e la facciata di un edificio che costeggia la centrale via Chanoux.
Sul posto sono intervenuti il 118 e i carabinieri della Compagnia di Châtillon e Saint-Vincent. Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Parini di Aosta, è stato sottoposto a intervento chirurgico. In seguito all’aggravamento delle condizioni del ferito, la decisione di trasferirlo al Cto di Torino, dove venerdì 20 è giunto con un trauma da schiacciamento a livello addominale e uno shock emorragico.
Mohamed Oueslati lascia la moglie e 4 figli.
Gli accertamenti sono affidati alla Struttura complessa prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell’Usl della Valle d’Aosta.
(re.aostanews.it)