Endurance: Alessia Lustrissy 6ª nel ranking mondiale riservato agli Young Riders
La portacolori del Circolo Ippico San Maurizio, reduce da un ottimo 2023, è l’unica italiana capace di entrare nella top-10
Alessia Lustrissy 6ª nel ranking mondiale dell’endurance riservato agli Young Riders.
La portacolori del Circolo Ippico San Maurizio è l’unica italiana capace di entrare nella top-10.
Alessia Lustrissy 6ª nel ranking mondiale dell’endurance riservato agli Young Riders
È valdostana l’unica italiana capace di entrare nella top-10 del ranking mondiale degli Young Riders dell’endurance.
La FEI ha ufficializzato la classifica stilata in base ai risultati ottenuti nella stagione 2023.
Alessia Lustrissy ha saputo conquistare un’ottima 6ª posizione.
L’amazzone rossonera ha migliorato di 7 posizioni rispetto al 2020.
In vetta c’è la statunitense Avery Betz-Conway con 1279 punti.
Lustrissy è a quota 1162, 20 lunghezze di ritardo dalla spagnola Andrea Trujillo Ruiz che è quinta.
In classifica ci sono 524 atleti.
L’ottimo 2023 di Alessia Lustrissy
Alessia Lustrissy ha vissuto un ottimo 2023.
La giovane e talentuosa amazzone del San Maurizio ha saputo meritare la convocazione in nazionale per la partecipazione ai Mondiali.
La rossonera, a febbraio, si è piazzata seconda con Eduardo in Spagna nella CEIYJ1* 100 km.
In sella a Benemir Des Egas, poi, ha inseguito la rassegna iridata con il successo in Slovacchia nella CEIYJ2 * 120 km e il sesto posto nel Campionato Italiano Young Riders.
Lustrissy si è piazzata 28ª nel Mondiale di categoria, conquistando una splendida medaglia di bronzo a squadre.
Il suo 2023 si è chiuso con la 2ª piazza in sella a Edinburg in CEIYJ2* 120 km ad Arezzo a novembre e l’11ª con Deporto in CEIYJ2* 70+70 in Spagna a dicembre.
Alessia Lustrissy: «Frutto del grande lavoro svolto»
«Quello che mi rende particolarmente orgogliosa è aver ottenuto questo risultato grazie a tutti e 4 i cavalli che hanno fatto binomio con me nel corso del 2023 – commenta Lustrissy -. Abbiamo ottenuto tutto questo grazie alle nostre forze e all’intenso lavoro realizzato. E’ stato l’ultimo anno nella categoria Young Riders, superati i 21 anni si passa di categoria. Essere la prima delle amazzoni Italiane è davvero una grande soddisfazione, siamo una realtà piccola e spesso alcuni binomi sono professionisti. Per noi funziona diversamente e il mio risultato assume maggior valore».
(d.p.)