Verso la 1024ª Fiera di Sant’Orso: una legge per valorizzare l’artigianato di tradizione
L'ha annunciata l'assessore allo Sviluppo Economico Luigi Bertschy presentando la Millenaria
Verso la 1024ª Fiera di Sant’Orso: una legge per valorizzare l’artigianato di tradizione.
Il Governo regionale è al lavoro per presentare, tra febbraio e marzo, una legge per la valorizzazione dell’artigianato di tradizione.
Lo ha comunicato l’assessore allo Sviluppo Economico Luigi Bertschy ieri, martedì 16 gennaio, presentando la 1024ª Fiera di Sant’Orso.
«Lavoro fatto in trasparenza»
L’assessore ha parlato di «lavoro fatto in trasparenza, attraverso un documento, poi analizzato con la struttura tecnica e seguito dall’incontro con gli stakeholder che sta diventando un disegno di legge».
L’artigianato, secondo l’assessore ha bisogno di ringiovanire e di crescere in termini numerici; «artigiano impresa, in accordo con Ivat, ha dato prime risposte ma noi dobbiamo guardare avanti».
A tal proposito ha citato la visita alla Scuola di artigianato artistico e artigianale della Val Gardena, «per con copiare, ma per crescere, attraverso il confronto e la formazione».
Lo sguardo dei giovani sull’artigianato
Bertschy ha anche parlato di giovani e «della necessità che siano i giovani a parlare di artigianato, con uno sguardo nuovo, per raccontare la tradizione attraverso i loro occhi.
Tutto questo fa parte di un lavoro collettivo portato avanti per far crescere l’artigianato, patrimonio della nostra comunità».
Testolin: la Foire è comunità
Alla conferenza stampa di presentazione della 1024ª Fiera di Sant’Orso il presidente della Regione Renzo Testolin ha parlato di «tradizione, cultura, di orgoglio di esserci.
«La Foire è comunità – ha detto il presidente Testolin – Aosta e Donnas hanno la fortuna di accogliere la grande famiglia degli artigiani ma anche i volontari, le forze dell’ordine, gli amici, tutta gente che ha il piacere di esserci.
Grazie a a chi ha contribuito a rendere possibile la Fiera.
Dal canto nostro, promettiamo attenzione all’artigianato di tradizione 365 giorni all’anno, non soltanto nei giorni della Fiera».
Sapinet: Fiera, festa di tutti i valdostani
L’assessora al Turismo del comune di Aosta Alina Sapinet ha parlato dell’accordo di collaborazione con l’amministrazione regionale «che può ancora migliorare ma che è sulla buona strada».
«Aosta si ritiene fortunata ad accogliere la Fiera che ritengo sia la festa di tutti i valdostani, che ritrovano gli amici, i familiari, gli amici degli amici, un’atmosfera speciale, come se fosse un po’ il Capodanno di Aosta» ha aggiunto l’assessora del capoluogo.
Sapinet ha ricordato la veillà di petchou alla Cittadella dei Giovani, il Premio Balan e il Premio Enfanthéâtre che una giuria di bambini sceglierà per poi assegnarlo alla compagnia più apprezzata dai giovanissimi appassionati di teatro.
Tutto pronto per la Fiera di Donnas
Per la prima volta alla conferenza stampa di presentazione della Millenaria, c’era anche Graziano Comola, presidente del Comitato organizzatore della Foire de Saint-Ours de Donnas che sta affinando i dettagli per la kermesse che si aprirà venerdì sera con l’attesissima veillà.
«Anticipiamo di 10 giorni la Sant’Orso di Aosta – ha spiegato Graziano Comola – accogliendo nel borgo circa 400 espositori e 14 scuole di scultura.
Venerdì, sono 21 le cantine pronte ad accogliere i visitatori con prodotti tipici, musica e allegria».
Biglietto gratuito per il Forte di Bard e la mostra di Klimt
Comola ha ricordato la collaborazione con il Forte di Bard; al momento di acquistare il pass per le cantine, si riceverà una cartolina del Forte che darà diritto all’ingresso omaggio alla Fortezza e alla mostra ‘Gustav Klimt – le avventure di un capolavoro’.
24 mila sacchetti di carta targati la Saint-Ours
«Foire è innovazione, cultura, comunità, festa. Ma è anche economia, sono le aziende del padiglione eonogastronomiche, ma anche le aziende che vengono macchine per l’agricoltura e attrezzature.
Penso anche all’indotto, all’ospitalità e alla ristorazione – ha precisato il presidente della Chambre Roberto Sapia.
La Foire diventa perciò veicolo per far conoscere i prodotti della tradizione e vogliamo sottolinearlo attraverso una simbolica iniziativa plastic free.
Alla Fiera e al padiglione enogastronomico saranno infatti distribuite, per gli acquisti, 24 mila sacchetti di carta riciclata, in diversi formati, come occasione per liberarci dalla plastica e per veicolare anche hors Vallée il marchio de La Saint-Ours».
Nella foto in alto, la presentazione della 1024ª Fiera di Sant’Orso.
(cinzia timpano)