Case popolari: tra il 2024 e il 2025, 300 alloggi disponibili per l’assegnazione
Un lungo elenco di manutenzioni e ristrutturazioni coinvolgono oltre 500 appartamenti di edilizia residenziale pubblica; 80 nuovi alloggi saranno costruiti al quartiere Dora
Case popolari: tra il 2024 e il 2025, 300 alloggi disponibili per l’assegnazione.
Tra il 2024 e il 2025, 300 alloggi di edilizia residenziale pubblica saranno disponibili per l’assegnazione.
Lo ha precisato l’assessore alla Sanità, Salute e Politiche Sociali Carlo Marzi, riferendosi al lavoro di pianificazione svolto con l’Agenzia regionale per l’edilizia residenziale pubblica.
«Così sarà possibile ridurre i tempi di attesa e far fronte alle sempre più pressanti situazioni di emergenza abitativa» secondo l’assessore Marzi.
Per rendere le abitazioni disponibili, Arer ha avviato un importante piano di manutenzione straordinaria, con fondi propri, con fondi regionali e del PNRR.
Oltre 300 alloggi disponibili per l’assegnazione
«Si recuperano così una novantina di alloggi sfitti sul territorio regionale, 56 alloggi sfitti nel comune di Aosta, si ristrutturano 72 alloggi sugli edifici Fresia e Gazzera del quartiere Cogne.
Inoltre, 36 nuovi alloggi saranno ricavati nelle attuali soffitte delle case Giacchetti, sempre al quartiere Cogne.
80 nuovi alloggi saranno poi costruiti al quartiere Dora» precisa l’assessore Marzi.
Gli interventi contenuti nella delibera di Giunta
Nell’ambito della sua attività ordinaria, l’Arer assegna annualmente 30 alloggi.
In relazione agli indirizzi e obiettivi strategici espressi nella delibera gli interventi riguardano 133 alloggi sfitti e altri per complessive 253 unità abitative.
Manutenzione di 60 alloggi sfitti
È prevista la manutenzione straordinaria di 60 alloggi sfitti, il 20% riservato all’emergenza abitativa.
I lavori partiranno nelle prossime settimane e vedranno circa 40 alloggi ultimati entro il 2024 e i restanti entro il primo semestre 2025.
Lavori straordinari su altri 56 alloggi sfitti
È già stata avviata la manutenzione straordinaria su 56 alloggi sfitti nel comune di Aosta, tramite il programma “Sicuro, verde e sociale” finanziato da fondi PNC, il Piano Nazionale complementare al PNRR, che saranno disponibili entro dicembre 2024 17 alloggi disponibili entro dicembre 2024
Lavori in corso su 17 appartamenti
Sono 17 gli alloggi sfitti che subiranno interventi di manutenzione straordinaria, finanziati da fondi Arer, attualmente in corso, disponibili entro dicembre 2024.
72 alloggi alle case Fresia e Gazzera
Entro dicembre 2025 sarà completata la ristrutturazione di 72 alloggi sugli edifici Fresia e Gazzera, al quartiere Cogne.
I lavori sono in via di aggiudicazione, finanziati dal PNRR attraverso il Piano Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA), dall’Arer e da altri fondi ministeriali.
36 nuovi alloggi alle Giacchetti
Nelle soffitte delle case Giacchetti, al Quartiere Cogne, saranno realizzati 36 nuovi alloggi.
È in via di ultimazione l’involucro esterno, comprendente la coibentazione della copertura e delle pareti esterne, e la sostituzione dei serramenti; entro il 2025 saranno conclusi i lavori di adeguamento interno.
Le parole dell’assessore alle Opere Pubbliche
«Il piano delle opere pubbliche dell’Arer prevede diversi progetti di riqualificazione ed efficientamento energetico degli edifici di edilizia residenziale pubblica, per un totale di 20 lotti di lavori appaltati – spiega l’assessore Davide Sapinet -.
13 lotti di lavori, compresi nel progetto “Superbonus”, riguardano la riqualificazione energetica di 22 edifici e 319 alloggi ubicati in 7 diversi comuni della Regione; ulteriori 7 lotti di lavori afferiscono invece a due diversi programmi di interventi all’interno del quartiere Cogne di Aosta, e interessano 15 fabbricati e circa 510 unità abitative; infine sono stati avviati interventi che riguardano condomini “misti” pubblici/privati, che hanno coinvolto 18 fabbricati e 72 alloggi Arer».
Il commento del presidente dell’Arer
«È stato intrapreso un importantissimo e massivo intervento di riqualificazione di quasi tutto il patrimonio di edilizia residenziale pubblica, cosa di una portata mai vista prima in Valle d’Aosta, che può sintetizzarsi in linee di finanziamento che sono state attivate da parte di Arer e che sono tradotte in interventi di riqualificazione da parte una struttura di progetto ricavata all’interno dell’organigramma societario con lo scopo di avviare i lavori, e concluderli (compatibilmente con gli accadimenti di cantiere) nei tempi disciplinati dalle fonti di finanziamento, il tutto in accordo con la Regione e il Comune di Aosta» spiega il presidente Arer Ivo Surroz.
«Quasi il 50% del patrimonio di Arer deriva infatti dalla cessione del quartiere Cogne da parte del comune di Aosta ad Arer, con stabili risalenti all’inizio del 1900 e che necessitavano di radicali interventi di ammodernamento, e ristrutturazione e di razionalizzazione degli impianti».
(re.aostanews.it)