The Stone: la procura chiede 3 rinvii a giudizio
Gli indagati sono Ezio e Tiziano Colliard e Valerio Cappelletti: le indagini sono della Guardia di Finanza
La procura di Aosta ha chiesto 3 rinvii a giudizio nell’inchiesta su un presunto caso di corruzione a Valtournenche, riguardante, per gli inquirenti, anche il rilascio dei titoli per la realizzazione di The Stone, condominio di 30 metri che sarebbe dovuto sorgere nell’area dell’ex hotel Fosson. Gli indagati sono Ezio Colliard, amministratore unico della Vico srl di Hône, suo figlio Tiziano e l’architetto Valerio Cappelletti, che era membro esperto della commissione edilizia del comune di Valtournenche.
La procura chiede 3 rinvii a giudizio
La procura aveva concluso le indagini alcuni mesi fa.
L’ufficio inquirente di via Ollietti contesta la corruzione per l’esercizio della funzione. Il 19 maggio del 2023 Ezio Colliard e Valerio Cappelletti erano stati arrestati – per gli investigatori in flagranza di reato – in piazza Chanoux ad Aosta dalla Guardia di Finanza. Secondo l’accusa, tra l’imprenditore e il professionista ci sarebbe stato un accordo corruttivo, riguardante anche il condominio The Stone, da 300 mila euro. Nell’ipotesi accusatoria (pm Luca Ceccanti), la somma di denaro sarebbe stata diluita sotto forma di false consulenze; l’assegno circolare da circa 10 mila euro, in questo contesto, avrebbe rappresentato un anticipo.
Per le difese, invece, la dazione sarebbe lecita e relativa a una success fee per un’operazione da oltre 23 milioni che riguarda la realizzazione di un albergo nell’ex area camper di Cervinia.
Colliard e Cappelletti, dopo tre giorni ai domiciliari, erano stati rimessi in libertà il 22 maggio dal gip. Il giudice per le indagini preliminari aveva ritenuto «degne di considerazione» le argomentazioni difensive.La procura aveva presentato ricorso al Riesame, chiedendo i domiciliari. I giudici torinesi avevano invece disposto per i due indagati misure interdittive, impugnabili e sospese.
(t.p.)