Mafia, Nando Dalla Chiesa: «L’educazione alla legalità è l’educazione al conflitto, opporsi non è gratis»
Il professore è intervenuto ad Aosta e ha parlato di criminalità organizzata
«L’educazione alla legalità è l’educazione al conflitto, opporsi alla mafia non è gratis». Lo ha detto il professor Nando Dalla Chiesa, intervenuto ad Aosta in occasione dell’evento “Educazione alla legalità: dai Giovani ambasciatori alla comunità“. L’appuntamento è stato promosso dall’Osservatorio permanente sulla legalità e sulla criminalità organizzata e di tipo mafioso. Nel corso della serata di mercoledì 10 gennaio, al salone Maria Ida Viglino, sono stati consegnati gli attestati di Giovani ambasciatori della legalità agli studenti che hanno seguito il corso di formazione.
Le parole di Nando Dalla Chiesa
«L’educazione alla legalità nasce con l’omicidio di Piersanti Mattarella – ricorda il docente -. La Sicilia sbandò di fronte a quel delitto. Capì cosa era successo, ma non ebbe il coraggio di dirlo». Poi, rivolto ai giovani, aggiunge: «In una società che si dà dei valori, la cultura mafiosa non attecchisce. Le mafie si infiltrano con le raccomandazioni. Il ragazzo non sente più l’orgoglio della fatica, che non è una cosa da conservatori. La fatica è uno strumento fondamentale per dare libertà. Opporsi alla mafia non è gratis, bisogna saper sostenere il conflitto».
(t.p.)