Lutto: è morto Ezio Donzel, ex segretario Savt ed ex presidente di Projet Formation
Il dirigente esperto in formazione e contratti si è spento nella notte all'ospedale Parini, dopo malattia. La cerimonia funebre si terrà domani, giovedì 4 gennaio, alla chiesa parrocchiale di Charvensod
Lutto: è morto Ezio Donzel, ex segretario Savt ed ex presidente di Projet Formation.
È morto la notte scorsa all’ospedale Parini Ezio Donzel, segretario generale del Savt dal 1983 al 1993, per anni presidente dell’Agenzia regionale per le relazioni sindacali e presidente di Progetto Formazione.
Era ricoverato da un mese circa all’ospedale Parini; ieri pomeriggio è sopraggiunto un improvviso e grave peggioramento con un’emorragia cerebrale, poi il decesso.
Donzel avrebbe compiuto 73 anni il prossimo 4 febbraio.
Un lungo e qualificato curriculum
Aveva svolto attività lavorativa nel settore carpenteria e aveva anche lavorato alla Cogne tra il 1965 e il 1973.
Diplomato geometra e dirigente di comunità, era stato segretario generlae del Savt dal 1983 al 1993; precedentemente, dal 1973 al 1979 era stato responsabile del settore Industria e Costruzioni.
Dal 1980 all’aprile 1983 era stato anche segretario della Federazione Lavoratori Metalmeccanici, occupandosi di contratti e strategie politiche.
Tra i tanti incarichi ricoperti, Donzel è stato presidente dell’Agenzia regionale per le relazioni sindacali (dal 1997) e di Progetto Formazione.
È stato consigliere d’amministrazione della cooperativa vinicola Cave des Onze Communes, consigliere di amministrazione di VdA Structure e amministratore, dal 2006 al 2009, di Poliedra Servizi srl.
È stato anche direttore del periodico mensile Le Réveil, nel periodo 1986-1994.
Nel suo curriculum, innumerevoli attività di formazione tenute dal ministero del Lavoro, la SDA Bocconi, Format.
È stato anche relatore in numerosi convegni sui temi della contrattazione collettiva nelle regioni a Statuto speciale.
Il cordoglio del Savt
«Ezio Donzel ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del sindacato» – scrive il Savt in una nota.
Il suo impegno si è manifestato non solo attraverso il suo ruolo di segretario, ma anche nell’incisiva gestione del Settore Industria e Costruzioni dal 1973 al 1979, periodo durante il quale ha contribuito significativamente alle istanze dei lavoratori del settore.
La sua dedizione al SAVT si è espressa, negli anni, anche nel campo della comunicazione, tramite la direzione del periodico mensile “Le Réveil Social” dal marzo 1986 all’aprile 1994, l’organo stampa ufficiale del sindacato.
«Una perdita immensa per il sindacato e per l’intera comunità»
La scomparsa di Ezio Donzel rappresenta una perdita immensa per il nostro sindacato e per l’intera comunità valdostana.
Ezio Donzel ha rappresentato un esempio di come tramite competenza, impegno, passione e determinazione sia possibile costruire un modello di servizio per il benessere della comunità valdostana» conclude la nota del Savt, che esprime la sua vicinanza e il suo sostegno alla famiglia Donzel, assicurando «che il ricordo di Ezio rimarrà sempre vivo nei nostri cuori e nelle nostre azioni».
Domani la cerimonia funebre
La cerimonia funebre di Ezio Donzel si terrà domani, giovedì 4 gennaio, alle 14.30, alla chiesa parrocchiale Santa Colomba di Charvensod.
Ezio Donzel lascia la mamma Tersilla, la figlia Denise con il marito Paolo e gli adorati nipoti Annie e André e Olga.
(c.t.)