Federico Pellegrino alla vigilia del Tour de Ski: «Voglio sostituire i punti di domanda con punti esclamativi»
Le parole del poliziotto di Nus prima del via della tradizionale kermesse che unisce i due anni solari
«Voglio sostituire i punti di domanda con punti esclamativi». Così Federico Pellegrino alla vigilia del Tour de Ski numero 18. La tradizionale kermesse che unisce i due anni solari partirà domani, 30 dicembre, con la sprint in tecnica libera di Dobbiaco.
Diverse le assenze eccellenti, a cominciare dal fuoriclasse norvegese Johannes Klaebo. Non saranno al via nemmeno il finlandese Iivo Niskanen, il francese Richard Jouve e il norvegese Simen Krüger.
Federico Pellegrino alla vigilia del Tour de Ski
Pellegrino, lo scorso anno, ha chiuso al quarto posto la classifica del Tour de Ski. «Oggi abbiamo fatto un classico pre-gara sulla pista di Dobbiaco. Il Tour de Ski si apre con un format a me favorevole, anche se sarà una gara insidiosa – ragiona il poliziotto di Nus -. Il tracciato di Dobbiaco è ottimale per ospitare una sprint ed i pretendenti sono numerosi. Ci saranno diverse insidie da gestire».
Federico Pellegrino: «Il calendario mi piace molto»
Chicco, reduce dall’influenza, è carico. «Sono uscito dall’influenza che mi ha colpito a metà dicembre e sono curioso di capire come mi comporterò già da domani – ammette -. Ma ce la metterò tutta perchè il calendario del Tour de Ski mi piace molto con due sprint in tecnica libera, le prove individuali in classico e gli inseguimenti che l’anno scorso mi hanno messo in luce. E poi la final climb sul Cermis in cui ultimamente mi sono difeso piuttosto bene. Il mio intento è quello di partire bene sin dalla prima tappa, cercando di sostituire i punti di domanda con dei punti esclamativi».
Federico Pellegrino: «Le assenze credo fossero preventivabili»
Il valdostano non vuole pensare troppo a chi non ci sarà al Tour de Ski. «Ci saranno diversi assenti, vero – afferma -. Onestamente credo fosse preventivabile. Ho sempre pensato che quattro week end di gara consecutivi al freddo del nord possano essere impegnativi per il fisico, che rischia di indebolirsi. Proprio per questo avevo preventivamente deciso di rinunciare al secondo fine settimane di gara; ma non è servito perché mi sono ammalato lo stesso. In ogni caso non penso a chi non c’è ma resto concentrato su me stesso. La vera sfida è sempre quella di dare il 100 percento e solo successivamente guardare agli altri».
Gli altri valdostani
In gara, nel Tour de Ski, ci saranno anche Francesco De Fabiani e le giovani Federica Cassol e Nadine Laurent.
Le interviste alle due rossonere debuttanti in Coppa del Mondo saranno pubblicate su Gazzetta Matin di sabato 30 dicembre.
(t.p.)