Sondaggio: qual è il personaggio Top e Flop del 2023 in Valle d’Aosta?
Chi merita di essere celebrato per i suoi successi e contributi positivi alla nostra comunità? E chi, invece, ha deluso le aspettative o ha avuto un impatto negativo sul nostro territorio? Vota nel sondaggio!
L’anno 2023 sta volgendo al termine, è tempo di bilanci.
Il sondaggio
Quale tra i personaggi che hanno fatto la storia di quest’anno vi sentireste di premiare per i suoi successi e/o contributi positivi alla nostra comunità ?
E, invece, chi ha deluso le aspettative o ha avuto un impatto negativo, secondo voi, sul nostro territorio?
Classifica temporanea
Flop
Attualmente, in cima alla classifica temporanea dei Flop di posiziona il sindaco di Aosta Gianni Nuti (con il 20, 8% dei voti), l’assessore ai Lavori pubblici della giunta di Aosta Corrado Cometto (5,7% dei voti), pari demerito insieme al presidente della regione Renzo Testolin. Compare anche tra i pollici abbassati Emily Rini, presidente del Traforo del Monte Bianco.
Top
Pioggia di affetto per la campionessa Federica Brignone, tra le preferite dei valdostani (il 28% dei voti vanno a lei), segue la piccola Céline Dunoyer di Excenex seconda classificata allo Zecchino d’Oro con la sua Puz, puz, puzzola. Nella classifica temporanea, poi, compaiono ancora personaggi dal panorama musicale valdostano: Jvli e la cantante Elnoir. Tra i politici, l’unica che riscuote consenso, al momento è la sindaca di Aymavilles, Loredana Petey.
Come votare
Il nostro giornale vi invita a partecipare alla votazione per eleggere il “Personaggio Top” e il “Personaggio Flop” dell’anno 2023, esprimendo la vostra preferenza qui entro le 12 di venerdì 29 dicembre.
I risultati saranno pubblicati sull’edizione di Gazzetta Matin sabato 30 dicembre.
Che anno è stato?
Il 2023 è stato un anno ricco di eventi che hanno segnato la nostra regione.
Tantissimi sono stati i campioni dello sport valdostani che hanno portato in alto l’onore della regione, così come in molte occasioni la Valle d’Aosta è stata protagonista in eventi di portata nazionale e premiata per le sue inestimabili bellezze. Arriviamo alla fine dell’anno anche con il toponimo di Breuil-Cervinia pressoché intatto, grazie all’intercessione della ministra del Turismo Daniela Santanchè.
Un anno ricco di riconoscimenti, ma anche di polemiche senza fine, prima tra tutte quella sulla pista ciclabile di Aosta (la saga continuerà anche nel 2024? ). E puntellato da qualche delusione, come quella per la Coppa del Mondo di sci.
L’intera Valle quest’anno, poi, porterà per sempre con sé il trauma delle fiamme dietro al castello di Aymavilles, divampate nel luglio 2023 e che hanno bruciato l’intera collina e portato via la casa a diverse famiglie valdostane.
L’excursus dell’anno che è stato lo troverete nell’Almanacco di Gazzetta Matin, sabato 30 dicembre in edicola.