Savt Retraités: Aldo Cottino riconfermato segretario; appello all’unità degli autonomisti
I pensionati del Savt hanno rinnovato il direttivo di categoria
Savt Retraités: Aldo Cottino riconfermato segretario; appello all’unità degli autonomisti.
Il direttivo del congresso di categoria che si era riunito a Fénis a fine novembre ha riconfermato segretario Aldo Cottino.
Maggiore collaborazione tra organizzazioni sindacali
Il congresso di categoria aveva votato una mozione per chiedere maggiore collaborazione «fra le organizzazioni sindacali e la necessità di mettere in campo un percorso volto a rafforzare i rapporti con le altre organizzazioni sindacali delle minoranze linguistiche».
Il SAVT Retraités, ribadisce con forza le ragioni dell’esistenza e l’importanza della missione del SAVT in termini di identità, specificità culturali e linguistiche, ponendo l’accento sulla salvaguardia dello Statuto speciale della Valle d’Aosta.
«La storia settantennale del sindacato e l’incremento degli iscritti sono testimoni viventi della sua vitalità e della legittimità del suo agire» scrive il Savt Retraités in una nota.
«Migliori condizioni di vita dei lavoratori e dei pensionati»
La risoluzione votata dal direttivo ha poi espresso una forte rivendicazione per il riconoscimento e la legittimazione delle azioni sindacali volte al miglioramento delle condizioni di vita dei lavoratori e dei pensionati, attraverso un meccanismo di adeguamento delle pensioni più attento al reale costo della vita e una maggiore equità fiscale.
La richiesta alle istituzioni
Alle istituzioni, il Savt Retraités chiede maggiore sensibilità «per migliorare i servizi socio – sanitari ed assistenziali per gli anziani.
In particolare, si chiede che vengano ridotti i tempi delle liste d’attesa nella sanità pubblica, che vengano intraprese tutte quelle azioni che possano permettere alle persone anziane, anche se non autosufficienti la permanenza nel loro domicilio e di alzare la soglia di accesso ai benefici economici (come la 14ª mensilità) e sociali (limiti Isee).
La lotta all’evasione fiscale è ritenuta essenziale per generare risorse da reinvestire nei servizi pubblici e per rispondere alle esigenze dei più bisognosi.
In questo quadro, la stabilità governativa emerge come elemento chiave per affrontare le sfide sociali.
Appello agli autonomisti
Infine, si esprime la convinzione che le forze politiche autonomiste dovrebbero ritrovare unità e consenso per garantire la stabilità politica necessaria a sostenere gli sforzi dell’organizzazione.
Il direttivo di categoria
Durante il congresso è stato eletto il direttivo di categoria che risulta così composto: Paola Asiatici, Edy Bollon, Riccardo Borbey, Pietro Carlino, Silvana Cerise, Ottino Comé, Remy Comé, Aldo Cottino, Carla Crétier, Alberto Follien, Jeannette Fosson, Ivo Guerraz, Luigi Impérial, Leone Landry, Olivio Marconi, Daniela Piassot, Livio Rey, Rosina Rosset, Felice Roux, Livio Sapinet, Aldo Savin, Giorgia Sordi, Piera Squinobal, Francesco Stevenin, Angelo Toppo e Dino Viérin.
Nella foto in alto, Aldo Cottino.
(re.aostanews.it)