Albergatori: attrattività e transizione energetica sono le priorità
Il presidente degli albergatori Luigi Fosson traccia il bilancio di un anno impegnativo,c on le novità della nuova classificazione alberghiera e l'imposta di soggiorno estesa agli affitti brevi
Albergatori: attrattività e transizione energetica sono le priorità.
Lo ha dichiarato il presidente degli albergatori valdostani Luigi Fosson in un videomessaggio nel quale ha tracciato il bilancio di un 2023 pieno di novità.
«Rendere il nostro lavoro attrattivo e accelerare l’efficientamento energetico e la transizione energetica».
Sono gli obiettivi degli imprenditori dell’ospitalità secondo il presidente Adava Luigi Fosson che ha inviato ai colleghi un videomessaggio, tracciando il bilancio di un anno di lavoro e guardando avanti.
Augurando «buone e serene feste lavorative», Fosson ha parlato dei primi risultati ottenuti: la nuova classificazione alberghiera e le novità sull’imposta di soggiorno.
La nuova classificazione
«La nuova classificazione non è perfetta e potremo migliorarla sulla base dei dati che raccoglieremo nel primo anno di funzionamento – ha detto Fosson -.
Imposta di soggiorno
«Lo stesso vale per l’imposta di soggiorno che allarga la base anche agli appartamenti con affitti brevi – ha detto Fosson -.
Anche questa legge è realtà e a oggi sono oltre 1800 appartamenti che hanno richiesto e ottenuto il CIR, il codice identificativo regionale, segno evidente che una parte significativa dell’ospitalità valdostana è negli affitti brevi.
Adava ha deciso di dare assistenza nelle pratiche, invitando coloro che affittano i propri appartamenti a entrare nella nostra grande famiglia a condizioni di favore per il primo anno, per essere d’aiuto nella loro crescita per una qualità sempre maggiore del turismo valdostano.
Obiettivo attrattività
Rendere attrattivo il lavoro delle imprese dell’ospitalità è l’obiettivo primo dichiarato dal presidente degli albergatori.
«D’intesa con i sindacati stiamo ricercando forme contrattuali anche innovative che aiutino a fare decollare il progetto ambizioso delll’alleanza per il lavoro di qualità, d’intesa con l’assessorato alla Formazione e lavoro – spiega Fosson -.
Il progetto si muove su due direttrici: contratti lavorativi attrattivi anche per 16-17enni che spesso hanno timore verso il mondo del lavoro e per gli universitari e, dall’altro, la ricerca di soluzioni abitative che oggi non ci sono e che consentano alloggi migliori di quelli che oggi possiamo offrire».
A questo proposito, Fosson ha parlato del coinvolgimento delle amministrazioni locali per l’utilizzo dei locali in disuso o sottoutilizzati.
«Anche l’assessorato al Turismo sta lavorando a un disegno di legge ad hoc per questo problema che per noi è un autentico bouchon» precisa Fosson.
Un lavoro comune che impegna anche le altre associazioni datoriali rappresentate in seno alla Chambre, con le quali abbiamo superato vecchie ruggini già smorzate già dal presidente Gérard, azione collettiva nella quale abbiamo ruolo di primo piano, per raggiungere insieme obiettivi».
Efficientamento e transizione energetica
Fosson ha parlato della continua interlocuzione con CVA, «il primo risultato palese è il prezzo fisso per 7 anni, con uno sconto del 10% riservato ad Adava.
«Il blocco del prezzo e l’ulteriore sconto sono un grande risultato, ma tutto questo è anche finalizzato a rendere più efficienti le nostre strutture».
A questo proposito Fosson ha annunciato un questionario che censirà i consumi vuole capire come e con quali lavori si possono ridurre, grazie alla collaborazione di un settore specifico di CVA».
Conversione dell’energia
Tema caldo è la conversione dell’energia, «dobbiamo avvicinarsi sempre più all’elettricità, che prodotta in Valle d’Aosta è l’unica fonte a emissioni 0 di C02, abbiamo presentato alcune proposte che speriamo di quagliare in fretta.
Da tutto questo nascerebbe una Valle d’Aosta verde tutto l’anno, che potrebbe diventare la più virtuosa dell’arco alpino, rispondendo così alla richiesta di sostenibilità ambientale e sociale ormai così diffusa.
Trasporti: inermi davanti a un grande cruccio
Allarga le braccia sul tema trasporti, il presidente degli albergatori.
«Un grande cruccio sul quale siamo inermi.
Possiamo solo sperare che il presidente della Regione Testolin anche nella sua veste di prefetto faccia sentire la voce della Valle d’Aosta.
Grazie allo staff Adava
Fosson ha ringraziato lo staff di Adava.
«Mirella, Paola, Genny, che sotto l’attenta guida del direttore Emilio Conte, hanno condotto la nostra barca in modo efficiente e solerte.
ringrazio anche l’intero consiglio direttivo, più di 30 persone che hanno portato partecipazione e suggerimenti competenti.
Con una squadra così è più facile lavorare e meno probabile sbagliare» conclude il presidente dell’Adava.
Nella foto in alto, il presidente degli albergatori valdostani Luigi Fosson.
(c.t.)