Sciopero alla Core: adesione al 60%, ma le tredicesime arriveranno dopo Natale
Mancano ancora i dati ufficiali; la certezza è che i soldi arriveranno solamente dopo le festività natalizie. Sindacati sul piede di guerra
Un’adesione di circa il 60% sul centinaio di dipendenti. In attesa dell’ufficialità, sembra essere questo il risultato dello sciopero dei lavoratori della Core informatica, andato in scena venerdì mattina a Pont-Saint-Martin.
Lo sciopero
A proclamarlo Fim Cisl VdA, Fiom Cgil Vda e Uil Canavese per il mancato versamento delle tredicesime.
«Hanno detto che regolarizzano la situazione, ma noi ad oggi non vediamo accreditata la tredicesima e non è giusto» dicono i lavoratori radunati di fronte alla sede di Pont-Saint-Martin.
E questo non va giù, anche se i vertici della Core, azienda con sedi in tutta Italia e all’estero, si sono affrettati a dichiarare che a causa di mancati pagamenti da parte di altri clienti, accrediteranno la tredicesima all’inizio del 2024.
«Se basta un cliente che non paga per fermare le tredicesime, allora è ancora più grave di quello che sembra» riflettono preoccupati gli aderenti alla mobilitazione.
I sindacati
I sindacati valdostani e canavesani, con il sostegno delle segreterie nazionali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil (che hanno dato man forte proclamando lo sciopero su tutto il territorio nazionale) hanno sottolineato l’atteggiamento «surreale» dei vertici Core.
«Hanno comunicato direttamente ai lavoratori che non avrebbero vista accreditata la tredicesima in questi giorni – affermano Fausto Renna (Fim Cisl), Fabrizio Graziola (Fiom VdA) e Alberto Mancino (Uilm canavese) -, senza neanche avvisare le organizzazioni sindacali. Resta un fatto. È molto grave che a Natale i lavoratori della Core Informatica rimangano senza tredicesima e non è un bel messaggio da parte dell’azienda, soprattutto in questo periodo di crisi economica. Come ben sappiamo, non è nemmeno il primo anno, visto che già nel 2022 ci sono stati problemi ad accreditare la tredicesima in questo periodo».
L’adesione allo sciopero
Al momento, come detto, c’è ancora incertezza sui numeri dell’adesione allo sciopero, dato che molti lavoratori sono anche in smartworking.
Le prime stime, però, parlano di un’adesione del 60 per cento tra le sedi di Ivrea e Pont-Saint-Martin.
Una decina i lavoratori dipendenti (e altrettanti i somministrati) presenti nella sede di Pont-Saint-Martin, che conta complessivamente 70 dipendenti; 30 quelli di Ivrea.