Covid, Lucianaz: «Basta mettere all’indice chi non si è vaccinato»
Il consigliere di Rassemblement valdôtain chiede in una mozione «di trasmettere finalmente un messaggio conciliante e rasserenante sull'argomento» ma la sua illustrazione diventa una requisitoria.
Covid, Lucianaz: «Basta mettere all’indice chi non si è vaccinato». Il consigliere di Rassemblement valdôtain chiede in una mozione «di trasmettere finalmente un messaggio conciliante e rasserenante sull’argomento» ma la sua illustrazione diventa una requisitoria. La mozione – respinta – incassa 10 voti a favore di Rv e Lega
L’illustrazione
«Torno su un argomento spinoso. Torquemada Padovani in Commissione consiliare mi cassa le domande su questo argomento difficile e divisivo. Vorrei che si stemperasse questo clima di contrapposizione; vorrei si smettesse di mettere all’indice persone che avevano fatto la scelta, legittima, di non inocularsi il vaccino. Gente si è vaccinata con le lacrime agli occhi costretti dai datori di lavoro».
Stigmatizza la campagna vaccinale per una quinta dose e parte con la requisitoria sulla «tragica situazione causata dai vaccini».
Parte dalla notizia sull’ex ministro alla Sanità Roberto Speranza indagato per avere taciuto sugli effetti negativi del vaccino. Cita i 4.200 danneggiati dal vaccino, uniti in associazione, le morti per pericardite. Il tutto emerso nella trasmissione Fuori dal coro di Giordana.
«Cerchiamo di uscirne con questa iniziativa che chiede al governo di trasmettere finalmente un messaggio conciliante e rasserenante sull’argomento Covid, capace di stemperare il clima di contrapposizione che si è creato all’interno delle comunità, e che deve inevitabilmente partire dal mondo delle istituzioni e dei rappresentanti politici tutti» sprona Lucianaz.
Per l’assessore alla Sanità Carlo Marzi «Ogni iniziativa ha dignità di essere rappresentata in questo Consiglio. La sanità valdostana è tuttora impegnata a combattere il Covid e, in tal senso, ha in campo personale, mezzi e risorse per rispondere adeguatamente alla situazione. Da sempre abbiamo operato a tutela di tutta la comunità senza divisioni e polemiche e in tal senso continueremo ad operare».
Lega a favore
il capogruppo della Lega Andrea Manfrin annuncia il voto a favore del gruppo, motivando: «La Lega ha guardato l’impegnativa che è ineccepibile. Sono impegni che possiamo prenderci tranquillamente. A livello nazionale è stata istituita una Commissione d’inchiesta sulla pandemia che lavorerà in maniera alacre. Quest’aula è stata protagonista di atti di intolleranza verso chi chiedeva solo una libera scelta. Le scelte devono essere individuali».
Rivanga il passato e cita una famiglia con un disabile spedita via da un consultorio perché non vaccinata.
L’impegnativa
Invita la giunta
a fornire la più completa informazione sui rischi che rappresenta ancora il virus SARS-COV-2, a distanza di 4 anni dallo svilupparsi dell’epidemia, e quali siano le terapie idonee;
2) a rappresentare un quadro completo dello sforzo di carattere sanitario, finanziario e psico-sociale che ha impegnato così a fondo tutte le strutture pubbliche e la comunità valdostana nella sua interezza (eventualmente con l’ausilio di professionisti preparati in materia);
3) a trasmettere finalmente un messaggio conciliante e rasserenante sull’argomento Covid, capace di stemperare il clima di contrapposizione che si è creato all’interno delle comunità, e che deve inevitabilmente partire dal mondo delle istituzioni e dei rappresentanti politici tutti.
(da.ch.)