Savt: Claudio Albertinelli eletto segretario generale a maggioranza
Il voto segreto ha visto l'elezione di Albertinelli con il consenso di 170 delegati su 202 votanti
Il voto di 170 delegati sui 202 votanti (223 il totale) ha confermato Claudio Albertinelli segretario generale del Savt, al termine della prima elezione diretta della storia.
Questo il risultato del 18° congresso del Syndicat Autonome des Travailleurs Valdôtains, che venerdì ha vissuto il culmine della due giorni di assemblea con la votazione segreta dei delegati nel salone della BCCV di Gressan.
Claudio Albertinelli segretario del Savt
Nella due giorni di congresso, dal titolo “Projeter et innover: travail, sécurité et identité pour la Vallée d’Aoste de demain” il confermato segretario del Savt, Claudio Albertinelli, ha tracciato le linee guida dei prossimi anni, annunciando una «nuova pagina» per il sindacato e l’apertura verso le altre sigle per arrivare a una nuova “pax” sindacale.
Albertinelli ha poi posto l’accento sulla contrattazione territoriale, sull’annoso problema del calo demografico, sulla necessità di attrarre e mantenere in Valle i giovani, sull’obbligo di migliorare la situazione salariale dei lavoratori e sull’urgenza di risolvere la questione legata alle concessioni idroelettriche.
Evidenziata anche la necessità di migliorare le infrastrutture dei trasporti, Albertinelli ha rimarcato come per il settore industriale si debba procedere all’occupazione di «tutte le aree non ancora utilizzate, soprattutto in bassa Valle», spingendo anche sull’importanza della formazione professionale e del dialogo tra le parti per aumentare l’occupazione.
Infine, nel ringraziare «i delegati per la fiducia accordatami», Albertinelli ha rivolto un pensiero a Felice Roux «esempio per tutti noi, che oggi dopo 45 anni nel ruolo del segretario amministrativo ha deciso di fare veramente il pensionato».
Il nuovo direttivo confederale
L’assemblea è stata anche l’occasione per varare il nuovo direttivo confederale, eletto durante il percorso dei congressi di categoria.
I 58 membri sono:
Dimitri Demé, Teo Dayné, Fabrizio Pasqualotto (agricoli-forestali), Stefano Enrietti, Roger Barmaverain, Claudio Bordet (costruzioni), Luigi Bolici, Sabrina Borre, Daniele De Giorgis, Anna Jans, Lidia Millliery, Loris Orantelli, Vilma Villot (scuola), Alessandro Pelanda, Mauro Longhi, Davide Augugliaro (energia), Mauro Crétier, Rosita Guido, Franco Trèves, Sonia Chabod, Claudio Albertinelli, Bruno Autelitano, Alamberto Alberti, Fabrizio Armand (funzione pubblica), Sabrina Barbiero, Zeno Pucci, Edy Paganin, Bruno Molino (industria), Aldo Cottino, Dino Viérin, Felice Roux, Ivo Guerra, Joseph-Cesar Perrin, Francesco Stevenin, Aldo Savin, Riccardo Borbey, Giorgia Sordi, Piera Squinobal, Leone Landri, Luigi Imperial (pensionati), Umberto Nigra, Ilaria Fapperdue, Natale Dodaro, Gemma Ronc (sanità), Katia Laurent, Mirko Chizzo (spettacolo), Erika Donzel, Piero Epiney, Fabio Bataillon, Ala Antohin, Samantha Ducourtil, Edy Morabito (terziario), Fortunato Mafrica, Francesco Liguori, Giuseppe Marrari (turismo), Alessandro Pavoni, Moira Montanelli, Claudio Fisanotti (trasporti).
(al.bi.)